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Interviste

Ireland: “Finalmente alcuni argomenti sono stati affrontati, doveva succedere tempo fa”

Il coach non ha nascosto alcuni problemi: “Abbiamo parlato delle situazioni del passato, che sono tornate a bloccarci. Era tempo di finirla, sabato abbiamo avuto la giusta mentalità”

LUGANO – Quella di sabato sera è stata una reazione fondamentale per il Lugano che, nonostante il sollievo rappresentato dalle vittorie nei due derby, stava da troppo tempo ignorando dei problemi che rischiavano di ingigantirsi sino ad esplodere.

Dopo le sconfitte di Zugo e Langnau, che avevano portato il bilancio a sei KO nelle ultime otto uscite, era tempo di un confronto onesto tra tutto lo spogliatoio, discussione che è avvenuta e che si spera possa permettere ai bianconeri di voltare davvero pagina e ripartire con le giuste sensazioni.

“I giocatori si sono parlati, tutti avevano qualcosa da dire. Io stesso avevo delle cose che andavano dette dopo la serata di venerdì. Questa era una discussione che sarebbe dovuta avvenire settimane fa, ma finalmente alcuni argomenti sono stati affrontati”, ha spiegato coach Greg Ireland. “Nelle ultime partite le nostre prestazioni a livello di squadra sono state inaccettabili, è inutile nascondersi. Nella prima parte di campionato abbiamo stabilito uno standard, ma ultimamente abbiamo permesso che ci sfuggisse la giusta attitudine”.

“Credo che sabato da parte nostra sia arrivata una risposta appropriata, la nostra voglia di lavorare e competere è stata la differenza”, ha continuato l’allenatore. “La situazione negativa era durata abbastanza, ed i giocatori stavolta sono venuti alla pista con la giusta mentalità… Basta piangersi addosso, basta scuse, basta proteste con gli arbitri, basta dare la colpa agli infortuni… I giocatori che abbiamo a disposizione ogni sera sono più che sufficienti per giocare nella giusta maniera, basta mettersi in testa di volerlo fare”.

Momenti delicati che rischiano di distruggere mesi di lavoro non sono certo una novità in casa bianconera, ed i fantasmi del passato stavano effettivamente avendo un influsso negativo sul presente. “Non ero qui in precedenza, ma abbiamo parlato apertamente di quelle situazioni che nelle scorse stagioni hanno messo in difficoltà questo gruppo… Abbiamo lasciato che questo tornasse a bloccarci, ed è solo colpa nostra”.

Greg Ireland ha poi concluso sottolineando le buone prestazioni “di ragazzi come Morini e Romanenghi, che stanno spingendo per ottenere dei minuti di ghiaccio in più. Da parte mia non posso continuare ad impiegare certi giocatori solamente come premio per quello che hanno fatto nella prima parte di campionato. Alcuni ragazzi stanno spingendo nella giusta direzione e dobbiamo assicurarci che la competitività nel nostro gruppo sia serrata e gestita con onestà”.

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