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Ambrì Piotta

Inti Pestoni: “Volevamo i 3 punti, ora siamo pronti per il derby”

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AMBRÌ – Al termine della solida vittoria per 4-1 giunta in casa contro il Losanna, abbiamo avvicinato uno dei protagonisti sul ghiaccio, Inti Pestoni, per discutere di quanto accaduto durante la sfida.

Inti Pestoni, la partita sino all’inizio del secondo tempo non sembrava in discussione poi, complice l’ennesimo episodio controverso, il Losanna è rinato…
“Sì, abbiamo giocato molto bene all’inizio ed anche in entrata di secondo tempo. Poi questo episodio che ha portato ad una pausa di quasi 20 minuti ci ha tagliato un po’ le gambe. Soprattutto a livello mentale… Ti annullano un goal così e sul momento non capisci… Ti dicono che è il regolamento però poi rientri sul ghiaccio e magari pensi un po’ a quanto accaduto. Loro invece sono rientrati motivati dopo questa pausa e sono riusciti a segnare. Dopodiché noi siamo andati un po’ nel pallone, salvo poi reagire bene nel terzo tempo. Negli spogliatoi nella seconda pausa ci siamo detti che la partita era ancora nostra, dovevamo farla nostra e portare a casa questi 3 punti e così è stato”.

È oramai qualche partita che il tuo blocco di power-play (quello degli “svizzeri”) gioca meglio di quello degli “stranieri”, come mai?
“È difficile dirlo, noi proviamo a giocarlo al meglio… Ad inizio campionato andava molto bene, adesso invece le squadre avversarie guardano i video e sanno che per esempio c’è Noreau sulla blu e Giroux a destra che sono molto pericolosi e quindi provano a bloccarli. Noi come secondo blocco proviamo a fare il nostro tirando il più possibile verso la porta tentando di fare entrare il disco. Le cose gireranno a nostro favore, le occasioni le abbiamo e ci manca solo di buttarla dentro, ma arriverà”.

Di solito non si ama parlare dei singoli, ma una menzione a Zurkirchen la possiamo dare… Siete fortunati sotto questo aspetto, avete la possibilità di permettere ai portieri di far staffetta senza risentirne a livello di rendimento…
“Beh è vero che non si guardano i singoli, ma è da inizio stagione che abbiamo due portieri che viaggiano davvero benissimo. Con dietro una sicurezza così puoi giocare più tranquillo, se sbagli sai che hai una certezza dietro che ti dà una grande mano. Anche oggi nel primo tempo Zurkirchen ha fatto un paio di grandi parate che potevano cambiare la partita qualora fossero entrati i dischi. È grazie ai nostri portieri se siamo arrivati sin qua”.

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Personalmente il goal non lo trovi da un po’ di partite, però ti sei ritrovato uomo-assist (sabato sera ancora uno), come ti vedi in questo ruolo?
“Io cerco di giocare come prima, alla fine il disco non entra ma vinciamo le partite e se io riesco a dare il mio contributo con gli assist va bene ugualmente. I punti che contano sono i punti che fa la squadra e non quelli che faccio io, perché alla fine servono quelli per fare i play-off. Io provo a dare il massimo facendo quello che mi dice l’allenatore e cercando di far segnare la mia linea. Se continuiamo così e vinciamo ma io non segno va benissimo ugualmente”.

Dopo la pausa per la nazionale avete accusato un comprensibile calo, calo che il cuscinetto che avete ora sulle squadre a ridosso della linea vi permette di stare relativamente tranquilli… Come vivete voi nello spogliatoio questa situazione?
“Penso che noi adesso non dobbiamo speculare sul fatto che abbiamo tanti punti, perché potrebbe costarci caro. Dobbiamo entrare partita dopo partita dando il massimo, la differenza è che quest’anno possiamo davvero vincere tutte le partite. Dobbiamo fare più punti possibili senza guardare la classifica e poi alla fine tireremo le somme, ma non è il momento adesso”.

Ultima domanda chiaramente riguardo il derby: come gestire il fatto che il Lugano ha giocato giovedì sera mentre voi sabato?
“Oramai il calendario è così e noi non possiamo farci niente… Lasciamo che ne parli tanto già i giornalisti. Noi dobbiamo concentrarci sul nostro lavoro. Abbiamo voglia di vincere il derby perché loro sono venuti qua a vincere in casa nostra e noi vogliamo adesso vincere in casa loro. Andremo a Lugano con la mentalità giusta per affrontare questa partita e vedremo alla fine”.

Studente universitario in Scienze della Comunicazione all'USI, segue giornalmente lo sport a 360°. Si occupa principalmente delle interviste, seguendo da vicino l'Ambrì Piotta.

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