COLONIA – Sembrava poter essere nuovamente condannato dalla propria sterilità offensiva il Lugano nella sfida di domenica pomeriggio contro il Colonia, ma questa volta gli uomini di Ireland hanno ritrovato le giuste sensazioni ed hanno vinto in rimonta per 4-3 la sfida contro gli squali tedeschi.

I bianconeri sono risultati essere la miglior squadra per tutto l’arco dell’incontro, ma avevano concluso i primi due periodi di gioco in ritardo di una rete, questo nonostante il bilancio dei tiri indicasse un eloquente 27-11 in favore dei ticinesi dopo 40 minuti (il conteggio finale sarà di 37-18).

Durante la prima frazione – caratterizzata dal vantaggio locale di Shugg – al Lugano è mancato solamente il gol, mentre nelle prime battute del periodo centrale qualche penalità di troppo aveva permesso al Colonia di controllare maggiormente il gioco ed ottenere il raddoppio.

In quel momento la sfida è però definitivamente cambiata. Bürgler ha sbloccato i suoi deviando un tiro di Brunner alle spalle di Wesslau, episodio a cui ha fatto seguito una lunga e costante pressione dei bianconeri, capaci di schiacciare da lì alla seconda sirena il Colonia nel terzo di difesa.

Ad inizio terza frazione il 3-1 di Lalonde con un violento tiro dalla blu aveva il sapore della beffa, ma il Colonia ha pagato a caro prezzo le diverse penalità commesse nei minuti immediatamente successivi.

In 5-contro-3 i bianconeri hanno immediatamente accorciato con Brunner, prima di ottenere il 3-3 grazie ancora a Bürgler, che aveva impiegato solamente 10 secondi a sfruttare una nuova superiorità numerica. La squadra di Ireland ha continuato a macinare gioco e a costringere i tedeschi a rincorrere il disco, costruendosi una nuova opportunità di powerplay, immediatamente capitalizzata da Brunner su assist del rientrante Klasen.

I bianconeri hanno così girato la sfida ottenendo tre reti in superiorità numerica nel brevissimo volgere di sei minuti di gioco, “sfuriata” valsa il primo successo della trasferta in Germania.

Ireland nell’occasione ha optato per tenere unita la coppia formata da Lapierre e Fazzini, affiancando loro un Klasen alla sua prima partita del preseason. Lo svedese per ora non ha dunque fatto coppia con il finlandese Lajunen, nell’occasione spalleggiato da Hofmann e Bürgler. Spostato di conseguenza in terza linea Brunner, che ha giostrato con Sannitz (tornato al centro al posto di un Cunti lasciato a riposo) e Walker. Inalterato il quarto blocco, mentre in difesa si sono rivisti Furrer e Kparghai.

Per il Lugano la partita di domenica pomeriggio ha rappresentato il giro di boa della fase di preparazione, con cinque partite disputate e altre quattro da affrontare prima del debutto in campionato. Il prossimo appuntamento è il 26 agosto, quando alla Resega arriverà lo Zvolen.