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Lugano

Il Lugano lancia la sfida al Rapperswil vincendo per 5-0

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LUGANO – RAPPERSWIL

5-0

(2-0, 2-0, 1-0)

rapperswil
Reti: 10’33 Schlumpf (Klasen) 1-0, 18’29 Filppula (Klasen, Ulmer) 2-0, 23’38 Fazzini 3-0, 39’20 Chiesa (Fazzini) 4-0, 54’55 Fazzini (Kienzle, Dal Pian) 5-0

Penalità: Lugano 7×2′ + 1×10′ (Dal Pian), Rapperswil 5×2′ + 1×5′ + 1×20′ (Hürlimann)

SEEWEN – L’ultima amichevole in programma per il Lugano si è disputata nel canton Svitto, con i bianconeri protagonisti di un rotondo successo per 5-0 sul Rapperswil, avversario di Hirschi e compagni anche nella prima giornata di campionato in programma venerdì 12 settembre.

Formazione ancora parzialmente rimaneggiata da parte di Fischer, con però segnali quasi definitivi su come si saranno risolti alcuni interrogativi. Il “nodo” del centro del primo blocco sembra si risolverà con la conferma nel ruolo di Sannitz – anche se Steinmann rimane un candidato serissimo – che affiancherà così Pettersson e Klasen.

Se il primo blocco offensivo sembra ormai definito, rimangono più incerti i ruoli tra le altre tre linee, e conoscendo Fischer, si dovrà attendere il campionato per avere risposte definitive. Contro il Rapperswil, McLean è stato promosso nel “suo” secondo blocco, con alle ali Murray e Fazzini, nel terzo Filppula ha avuto come compagni Walker e Steinmann, mentre il quarto blocco era completato da Dal Pian, Kostner e Reuille. Walsky era 13° attaccante, mentre si è rivisto sul ghiaccio Ulmer, schierato nel primo blocco con Vauclair.

Primo match contro una squadra di LNA, e grazie a questo si sono potute avere delle risposte piuttosto positive, visti i dubbi sorti nelle ultime settimane.

Il Lugano ha subito messo sui suoi binari ideali il match, portandosi dopo 20’ sul 2-0 grazie alle reti di Schlumpf e Filppula (in 5 contro 3), entrambi serviti da Klasen.

In una partita impostata su una linea piuttosto dura dagli uomini di Eldebrink (quattro penalità minori più una da 5’ e una penalità di partita nel solo primo tempo), i bianconeri hanno rischiato di cedere al nervosismo come accaduto nelle precedenti partite, accumulando 22’ di di penalizzazione tra il 26’ e il 60’.

In questo caso però, anche grazie a un box play giocato in maniera più aggressiva come desiderato da Fischer, i bianconeri non hanno pagato nessun prezzo per l’indisciplina, e anzi, hanno legittimato la propria superiorità andando a segno altre due volte nel periodo centrale con Chiesa e Fazzini.

Periodo conclusivo accademico, abbellito dalla quinta rete segnata da Fazzini – 2 gol e 1 assist per lui – e impreziosito dallo shutout di Manzato.

Una vittoria che da morale in vista dell’esordio in campionato, proprio contro il Rapperswil alla Resega, e che dona alcune buone risposte allo staff tecnico, come il miglioramento del box play, situazione su cui i bianconeri hanno lavorato molto negli ultimi giorni.

Gli “scherzi” sono finiti, tra una settimana si farà sul serio, e il tempo delle supposizioni lascerà il tempo, finalmente, a quello dei fatti.

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