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Il Ginevra analizzato da HSHS: rinnovamento verso i playout?

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L’inizio della stagione 2014/15 di NLA si sta avvicinando a grandissimi passi, ed anche quest’anno HSHS vi fornirà una completa panoramica su tutte le 12 squadre che compongono il massimo campionato svizzero.

Giorno dopo giorno troverete infatti sulle nostre pagine commenti e analisi dei vari club, a cui abbiamo aggiunto anche un nostro pronostico di posizione in classifica al termine della regular season.


GINEVRA SERVETTE

ginevra

La rosa 2014/15

PORTIERI
Robert Mayer, Christophe Bays

DIFENSORI
Eliot Antonietti, Goran Bezina, Joey Dupertuis, Frédéric Iglesias, Romain Loeffel, Christian Marti, Jonathan Mercier, Paul Ranger, Dario Trutmann, Daniel Vukovic

ATTACCANTI
Mat D’Agostini, Floran Douay, Roland Gerber, Felix Girard, Nicolas Leonelli, Auguste Impose, Arnaud Jacquemet (?), Timothy Kast, Alexandre Picard, Taylor Pyatt, Daniel Rubin, Chris Rivera, Noah Rod, Kevin Romy, Juraj Simek, Tim Traber, Jeremy Wick


Il Ginevra Servette arriva da una stagione 2013/14 contraddistinta dall’ottenimento, al fotofinish, del quarto posto in regular season, da dei buoni playoff disputati (sconfitta in gara 7 di semifinale per merito dei futuri campioni svizzeri degli ZSC Lions) e dall’essere diventata la terza squadra svizzera a vincere con merito la Coppa Spengler (dopo Davos e Zürcher SC).

Il mercato ha però fortemente indebolito la rosa di McSorley, privandola di veri e propri pezzi da novanta come Stephan, Almond, Hollestein, Lombardi e Daugavins (oltre a Petrell e Berthon). Se in porta, bene o male, McSorley ha saputo reagire ingaggiando prima Nyffeler, ma poi puntando deciso su Mayer, non si può certo dire che gli altri giocatori abbiano trovato il giusto rimpiazzo.

Nella città di Calvino sono giunti dunque Bays, Ranger, Truttmann e Loeffel (quest’ultimo ancora sul finire della scorsa stagione come contropartita nello scambio con Kamerzin e Fritsche, approdati a Friborgo) in difesa, e Matt d’Agostini, Thimothy Kast, Daniel Rubin e i fratelli Pyatt in attacco.

Analizzando la rosa a disposizione di Chris McSorley un po’ più nel dettaglio e partendo dai portieri, Mayer rappresenta “LA novità” nel ruolo in Svizzera, considerando che nessuna altra squadra del massimo campionato punterà su un portiere titolare “nuovo di zecca”. Mayer viene descritto come portiere affidabile ma non sembra particolarmente esplosivo tra i pali e poco propenso alle parate d’istinto. Per l’ex Kloten, sarà dura rimpiazzare Tobias Stephan.

Visto che McSorley non è mai stato molto propenso ad instaurare una staffetta tra i due portieri, altra grande novità del Ginevra Servette targato 2014/15, è che Mayer verrà affiancato da un giovane portiere talentuoso come Bays, il quale dovrebbe ricevere le sue chance da parte del tecnico canadese.

Spengler Cup Davos: HC Genf Serverette gewinnt Spengler Cup
(Photo: swiss-image.ch/Photo Nadja Simmen)

Per quanto riguarda la difesa ginevrina, pare aver aumentato la qualità con difensori giovani e talentuosi (Truttman e Loeffel), e se Ranger dovesse tornare quello che fu, il tutto potrebbe diventare molto interessante per la truppa di McSorley. Proprio Paul Ranger, che nella testa di McSorley dovrebbe essere il ministro della difesa, rappresenta però una grande scommessa (ricordiamo i due anni sabbatici non meglio giustificati tra il 2010 e il 2012 ed un ritorno alle competizioni non troppo convincente), e molto dipenderà anche dalle motivazioni dello stesso giocatore di sfruttare il trampolino della NLA per ritornare il più presto possibile in NHL. Sempre presente l’uomo simbolo Goran Bezina e gli affidabili svizzeri Christian Marti e Jonathan Mercier.

In attacco le aquile presentano un roster nettamente mutato rispetto al recente passato. Infatti, a seguito di pesanti perdite di cui già si è detto, Chris McSorley ha deciso di puntare su giocatori decisamente diversi per caratteristiche dai loro predecessori: ecco dunque Matt d’Agostini, ala offensiva dotato di un pattinaggio veloce e con un tiro estremamente pericoloso, ma anche un giocatore piuttosto incostante. Tom Pyatt,  ala difensiva dal pattinaggio veloce ma senza un vero e proprio “killer istinct” e una tecnica di bastone e un playmaking non propriamente eccelsi, ed infine Taylor Pyatt, fisicamente molto prestante ma senza la capacità di trovare con regolarità il gol e una scarsa visione di gioco.

Altri arrivi riguardano Rubin e Kast che vorranno ritagliarsi un posto importante a Ginevra. Sempre presenti in rosa, gli ultimi giocatori svizzeri di una certa classe Simek, Romy, Noah Rod (quest’ultimo se manterrà le premesse) ed il giocatore che forse incarna meglio la personalità del suo allenatore, Alexandre Picard.


Tiriamo le somme…

Innanzitutto possiamo constatare quanto i risultati del Ginevra Servette delle ultime quattro regular season (un 4°, un 7°, un 9° e un 5° posto), siano stati altalenanti. Regolarità che, probabilmente, non verrà trovata neppure quest’anno considerando che tra le ultime partecipanti ai playoff, non vi sono praticamente dubbi che il Ginevra Servette sia la squadra uscita maggiormente indebolita dal mercato.

Qualcosa è stato guadagnato in difesa, non formata più solo da muscoli come in passato ma anche da giocatori bravi tecnicamente, ma quello che si è perso tra i pali come certezza assoluta (Tobias Stephan rispetto a Mayer e Bays) e, soprattutto, quello che si è perso in attacco (qualcosa come 73 reti e 118 assist), ci fanno pensare ad una stagione molto difficile per i granata.

Oltremodo le aquile dovranno affrontare, oltre a campionato e coppa nazionale, pure Coppa Spengler e Champions League. Un accumulo d’impegni che potrebbe togliere ai ginevrini buona parte delle possibilità di essere tra le otto elette a marzo 2015.

Saranno cinque gli stranieri al via per la truppa di McSorley, ma questo ci sembra francamente essere l’unico vantaggio sulla concorrenza. Il roster a disposizione dello staff tecnico ci pare avere troppe scommesse e poca qualità negli uomini chiave per poter, ancora una volta, giocare un ruolo da protagonista in campionato. A Chris McSorley la responsabilità di aver indovinato (o meno…) degli stranieri che fanno storcere il naso ai più. Vedremo se il padre padrone del Ginevra Servette ci avrà ancora una volta visto giusto.

Pronostico regular season: nona posizione


La classifica di HSHS

1.Logo_ZSC_Lions ZSC LIONS
2. zugo ZUGO
3. _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
4. berna BERNA
5.friborgo FRIBORGO GOTTERON
6. Kloten_Flyers_Wappen.svg KLOTEN FLYERS
7. _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
8. davos DAVOS
9. ginevra GINEVRA SERVETTE
10. losanna LOSANNA
11. bienne BIENNE
12. rapperswilRAPPERSWIL JONA LAKERS

Laureato in Scienze Politiche all'università degli studi di Pavia con lavoro di tesi sul diritto costituzionale svizzero.

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