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Ambrì Piotta

Il Berna beffa l’Ambrì Piotta a soli 59 secondi dal termine

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AMBRÌ – È stata una serata iniziata male, migliorata con il passare dei minuti, e che sembrava poter finire bene per l’Ambrì Piotta nella sfida alla Valascia contro il Berna. Proprio quando gli uomini di Pelletier avevano spostato gli equilibri in loro favore tanto da meritarsi il gol che avrebbe significato strappare la vittoria ad una squadra con una quarantina di punti in più in classifica, gli orsi hanno trovato a sorpresa il game winning goal con Pascal Berger, che ha così beffato i leventinesi a soli 59 secondi dalla terza sirena.

DSC_5355(© A. Branca)

Sicuramente peccato per i biancoblù che, dopo aver faticato maledettamente a trovare il giusto ritmo nel primo tempo, erano riusciti ad elevare il proprio gioco tanto da restare al passo con quello del Berna nel secondo, facendosi poi preferire – a tratti in maniera anche netta – durante l’ultima frazione. In pista già venerdì e di conseguenza capace di trovare subito le giuste sensazioni, gli orsi hanno messo a dura prova sin dal primo minuto i riflessi di Lorenzo Croce, schierato al posto di Nolan Schaefer ed autore di una solida prestazione.

Il numero 3 dei padroni di casa si è dovuto arrendere alle avanzate offensive del Berna per la prima volta al 18’24”, quando Martin Plüss ha concretizzato una costante pressione esercitata durante il corso di tutto il primo tempo. L’Ambrì non ha però fatto l’errore – come successo martedì – di continuare sulla stella linea nella speranza che qualcosa potesse cambiare, ma è tornato in pista nel tempo centrale con un piglio decisamente diverso.

DSC_5179(© A. Branca)

Nelle ultime uscite dei leventinesi, infatti, ciò che preoccupava maggiormente al di là dei risultati era il non vedere quasi mai i giocatori in pista lottare con il coltello tra i denti. L’Ambrì ha assolutamente bisogno contro qualsiasi avversario di una certa disperazione nel scendere sul ghiaccio se vuole ottenere dei risultati positivi, ed è questa l’attitudine che si dovrà sviluppare da qui al termine della regular season.

Ciò a cui non si può muovere alcune critica è invece alla disciplina dei biancoblù, capaci di contenere il Berna e di bloccarlo a due soli rete realizzate – una a meno di un minuto dal termine – senza commettere alcun fallo. Solo una, per contro, la penalità rimediata dal Berna, che non ha però portato ad alcuna segnatura. L’Ambrì ha infatti dovuto aspettare sino ad una decina di minuti dal 60esimo per trovare il meritato pareggio, arrivato al termine di un’insistita azione della prima linea e concretizzata da Richard Park.

DSC_5617(© A. Branca)

I padroni di casa si sono poi costruiti alcune altre occasioni da gol che Marco Bührer ha saputo neutralizzare, dando la possibilità ai suoi di continuare a sperare nella giocata che sarebbe valsa i tre punti. E così è stato: Pascal Berger ha scagliato in maniera fulminea verso Croce immediatamente dopo l’ingaggio vinto da Vermin, lasciando di sasso il pubblico della Valascia e regalando anche la matematica qualificazione ai playoff ai suoi.

Alla sua quarta sconfitta consecutiva, l’Ambrì non può naturalmente essere contento del risultato e dell’andamento delle ultime settimane, ma può perlomeno sperare in tempi migliori dopo questa partita. Per preparare al meglio i playout, però, vi sarà bisogno di qualche convincente vittoria, così da aumentare la fiducia nei propri mezzi e ritrovare il feeling con il successo, fattore quest’ultimo che non va sottovalutato. Il prossimo incontro per i leventinesi è fissato per il primo febbraio, quando sfideranno alla Bossard Arena lo Zugo.

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