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I top e flop degli ultimi turni di campionato secondo HSHS

Ogni inizio settimana, per tutto il corso del campionato, HSHS vi proporrà la rubrica dedicata ai “top e flop”, ovvero ai giocatori che secondo noi si sono distinti negli ultimi turni di campionato, così come a coloro da cui ci si aspettava invece qualcosa in più.

Vengono selezionati un portiere, due difensori e tre attaccanti tra chi ha fatto particolarmente bene e chi, invece, ha deluso le aspettative.

Di seguito la selezione basata sui turni di campionato giocati tra martedì e sabato.


I TOP DI HSHS

Ivars Punnenovs (Langnau Tigers – 3 top, 0 flop): Il Langnau può continuare a credere nel sogno dei playoff, questo nonostante nelle tre partite settimanali sia arrivata solamente una vittoria. Il ritardo minimo sul Ginevra – due punti – e delle prestazioni decise sempre da una rete mostrano però come i Tigers siano pienamente in gioco, sostenuti dal portiere lettone. Punnenovs si è reso protagonista di una prestazione stepitosa a Zurigo, dove ha compito 54 (!) parate ed è stato battuto da Pettersson solamente dopo uno svarione difensivo dei propri compagni. Giovedì ha invece sostenuto i suoi nell’importante vittoria per 2-1 sul Davos, partita da cui è uscito con il 96% di parate. Nelle sue ultime quattro apparizioni ha fatto registrare una media del 97.35, mostruoso.

Michael Fora (Ambrì Piotta – 1 top, 0 flop): Il capitano dell’Ambrì Piotta è arrivato alla pausa olimpica vivendo la fase più produttiva della sua carriera, dopo aver messo a segno almeno un punto addirittura in sei partite consecutive. Nell’ultima settimana Fora è stato il miglior difensore della lega con un totale di cinque punti (tutti assist, di cui tre di prima), mentre negli ultimi sei match di passaggi decisivi ne ha trovati ben nove. Dopo una passata stagione tra alti e bassi, quest’anno il 22enne sta compiendo degli evidenti passi avanti, pur con qualche sbavatura difensiva qua e là. Il suo apporto è però solido e costante in tutte le zone della pista, e Cereda a ragione si affida a lui in ogni situazione.

Andrea Glauser (Friborgo Gotteron – 1 top, 0 flop): La cura apportata da Mark French in quel di Friborgo ha riportato i Dragoni tra le elette della categoria, ma ha pure fatto “sbocciare” qualche giocatore interessante. Tra questi c’è soprattutto il 21enne Glauser, molto utilizzato dal canadese anche nelle situazioni speciali. Il nativo del canton Berna sta ripagando il suo coach con prestazioni solide e di qualità, e nelle ultime due giornate prima della pausa per i Giochi Olimpici è stato il difensore più prolifico assieme allo zurighese Patrick Geering, con 1 gol e 2 asssist. In questi suoi punti anche lo splendido assist con cui ha tagliato tutta la difesa dell’Ambrì Piotta per lanciare a rete il compagno Cervenka alla Valascia, e il gol che ha aperto lo score nella vittoria dei burgundi contro il Berna il giorno dopo.

Vincent Praplan (Kloten – 2 top, 1 flop): Il Kloten, ultimo da mesi, si sta preparando (parole di Kevin Schläpfer) alla finale dei playout ormai da novembre, e nelle ultime settimane gli aviatori sembrano aver trovato una certa forma. Merito anche di giocatori dall’elevatissimo tasso tecnico come il vallesano, autore di un weekend a dir poco dirompente. La sua rete con quel bellissimo air-hook contro il Ginevra è valsa perlomeno un punto contro il Ginevra, anche se non ha evitato la sconfitta ai rigori, ma poi Praplan ha tirato fuori un’altra grande prestazione passeggiando alla Resega sulle macerie del Lugano. Con Hollenstein forma una coppia eccezionale e dall’esecuzione di gioco velocissima, affrontarli nella finale dei playout potrebbe diventare un incubo se manterrà questo stato di forma.

Roman Cervenka (Friborgo Gotteron – 3 top, 0 flop): È difficile trovare in Svizzera un giocatore di classe e completo quanto il centro ceco. Da quando è tornato in forma e ha superato i suoi acciacchi fisici, il friborghese è diventato l’uomo in più nella lotta ai playoff per la squadra di Mark French, tirando fuori alcune prestazioni a dir poco eccezionali per qualità e continuità. Autore di 15 punti nelle ultime 11 partite (+5) Cervenka ha fatto ammattire le difese di Lugano e Losanna prima, per poi essere uno degli unici alla Valascia a saper cavare qualcosa dal buco nella sconfitta contro l’Ambrì, prima di andare a segno anche contro il Berna. Ai burgundi manca ormai pochissimo per la qualifica ai playoff, e nei giochi che contano uno come Cervenka potrà essere un bruttissimo cliente per tutti.

Dominic Zwerger (Ambrì Piotta – 2 top, 0 flop): Con un Ambrì Piotta reduce da tre vittorie consecutive e capace di esaltarsi sul fronte offensivo, era difficile scegliere un attaccante da mettere in evidenza in questa rubrica. Kubalik è tornato ad essere letale con tre gol e due assist di prima, Lhotak ha messo a referto tre reti e Müller ha nuovamente vissuto una settimana dalla concretezza eccezionale. La decisione è però caduta su Zwerger, a simbolo della sua conferma in qualità di top scorer anche dopo il rientro di D’Agostini. Con sei punti il giovane austriaco è stato il miglior marcatore della settimana, con all’attivo anche due game winning goal. Da incorniciare la sua partita da quattro punti contro il Ginevra, in cui ha messo in mostra tutto il suo repertorio offensivo, mentre a livello “estetico” spiccano la sua rete contro il Friborgo e quella magnifica triangolazione valsa la vittoria a Davos.


I FLOP DI HSHS

Robert Mayer (Ginevra Servette – 0 top, 2 flop): Nessun portiere in particolare ha “bucato” più partite sull’arco della scorsa settimana, ma chi ha sbagliato un match poi si è ripreso alla grande in quello successivo. Altri portieri hanno subito sì molte reti ma non per colpa solamente loro e quindi a farne le spese questa volta è il portiere del Ginevra, colui che sta mantendendo la percentuale di parate più bassa da più partite a questa parte. La sua miglior uscita dell’ultimo periodo risale ormai al 7 dicembre, quando ha sfoderato uno shutout contro il Friborgo, ma nei successivi 11 match non è mai salito oltre il 90,9% (nell’ultima giornata contro il Kloten), tenendo una media non propriamente lusinghiera del 87,1%, il che corrisponde alla peggior statistica del campionato tra i portieri titolari.

Igor Jelovac (Ambrì Piotta – 0 top, 3 flop): In una settimana estremamente positiva a livello di squadra, il difensore è risultato una delle poche note stonate, e purtroppo i diversi errori commessi dal 23enne sono stati spesso evidenti. Il numero 17 si è fatto notare per una serie troppo lunga di decisioni sbagliate ed errori evitabili, diversi tramutatisi direttamente in occasioni da rete avversarie. Venerdì ha avuto grandi responsabilità su entrambi i gol messi a segno dal Davos, che sarebbero potuti essere tre in seguito ad un fallo da rigore da lui stesso provocato.

Bobby Sanguinetti (Lugano – 1 top, 3 flop): Non era partito male, l’americano, ma appena lo si è visto giocare in assenza di Furrer se ne sono capiti molti limiti. La presenza del futuro friborghese al suo fianco copre molte lacune dell’ex Kloten, ormai incapace di dare una sterzata alla sua stagione, restando su livelli mediocri e comunque troppo bassi per un difensore straniero. Qualche punto raccolto qua e là non nasconde la sua scarsa personalità e la fatica ad imporsi nel gioco fisico e come leader, oltre a quello di blue liner (ciò per cui era stato ingaggiato) ma soprattuto certi suoi errori in copertura sono diventati tanto abituali da essere stati soprannominanti le “Sanguinettate” da molti tifosi della Resega. Per la prova basterebbe rivedere la galleria degli orrori dell’ultimo Lugano-Kloten.

Harri Pesonen (Losanna – 0 top, 1 flop): Il Losanna sta affondando. Con cinque sconfitte consecutive e otto nelle ultime dieci sfide, i vodesi hanno ora bisogno di un miracolo per raggiungere i playoff, e l’apporto di alcuni elementi sta venendo meno proprio nel momento chiave della stagione. In questo senso il finlandese si sta vedendo ben raramente sul tabellino, basti pensare che nelle ultime dieci partite ha messo a segno una sola rete, e nell’ultima settimana ha avuto all’attivo unicamente un opaco assist in seconda. Coach Sarault sta provando di tutto per dare una scossa ai suoi, e giovedì è anche finito in sovrannumero in compagnia di Danielsson, ma i risultati non stanno arrivando. Al suo rientro venerdì ha infatti chiuso la disastrosa sfida di Zurigo con un -4.

Nick Spaling (Ginevra Servette – 0 top, 1 flop): Invischiato in prima linea nella lotta per l’accesso ai playoff, il Ginevra è stato battuto in due delle tre sfide settimanali, risultando così incapace di lasciarsi alle spalle il Langnau. Tra i giocatori che ora sono chiamati a fare la differenza troviamo anche il canadese Spaling, che continua però a faticare maledettamente ad essere concreto. Il 29enne non segna oramai dal 21 dicembre, con quel gol ottenuto contro il Kloten che rimane l’unico punto messo a segno nelle ultime 12 partite!

Maxim Lapierre (Lugano – 1 top, 2 flop): Può essere una provocazione inserire nei flop il canadese a ridosso dei playoff? Forse sì, perché visto il weekend appena passato dai bianconeri, diversi altri giocatori erano sulla lista dei papabili per questa posizione. Lapierre però sta attraversando anche lui un periodo più magro del solito, non solo in termini di punti (1 gol e 2 assist nelle ultime 10 partite) ma anche a livello emozionale. Proprio le emozioni, che tanto sono mancate al Lugano contro Bienne e Kloten, nemmeno il centro 32enne è riuscito a tirarle fuori, lui che ci aveva abituato a quelle fiammate di fuoco sacro che sapevano motivare l’intera squadra. Lapierre, nonostante qualche punzecchiatura qua e là da qualche settimana sembra freddo e fin troppo rilassato, spesso anche nella gestione del disco.

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