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I top e flop degli ultimi turni di campionato secondo HSHS

Ogni inizio settimana, per tutto il corso del campionato, HSHS vi proporrà la rubrica dedicata ai “top e flop”, ovvero ai giocatori che secondo noi si sono distinti negli ultimi turni di campionato, così come a coloro da cui ci si aspettava invece qualcosa in più.

Vengono selezionati un portiere, due difensori e tre attaccanti tra chi ha fatto particolarmente bene e chi, invece, ha deluso le aspettative.

Di seguito la selezione basata sui turni di campionato giocati tra martedì e domenica.


I TOP DI HSHS

Leonardi Genoni (Berna – 3 top, 1 flop): È stato un campionato tra alti e bassi per l’ex portiere del Davos, ma nella Capitale sperano che Genoni possa entrare in forma al momento buono. Se si guarda all’ultimo weekend i segnali sono sicuramente incoraggianti, con il cerbero degli orsi che si è rivelato preciso ed affidabile. Pochi i rebound concessi, ottima la sua concentrazione nel seguire il disco e praticamente nessuno dei quattro gol incassati è sul suo conto. Alla Resega aveva mantenuto la sua porta inviolata sino a 24 secondi dalla terza sirena, ed aveva poi ristabilito la sua autorità parando quattro rigori ad attaccanti temibili come Fazzini, Klasen, Brunner e Bürgler. Le statistiche dicono che ha la miglior percentuale di parate della NLA (93.63%), ma oltre ai numeri ora buoni segnali arrivano anche dal ghiaccio: 83 tiri su 87 parati in due giorni hanno riportato il Berna in vetta.

Santeri Alatalo (Zugo – 1 top, 0 flop): Il difensore di origini finlandesi dello Zugo ha vissuto la sua miglior settimana del campionato, con un ottimo bottino di tre gol in tre partite che lo hanno reso un pericolo costante per le difese avversarie. La sua settimana era iniziata martedì con una fulminea girata che aveva lasciato di sasso Caminada, mentre alla Valascia aveva approfittato intelligentemente di una difesa biancoblù statica e mal posizionata per aprire le marcature. Non contento il 26enne di Tampere ha messo lo zampino anche nella sfida contro il Kloten, trovando un gol a dire il vero piuttosto fortunoso dopo una carambola sulla schiena di Gerber. La fortuna, però, si sa aiuta gli audaci!

Jonas Junland (Losanna – 3 top, 0 flop): Dopo aver collezionato nove vittorie consecutive, il Losanna sta subendo il contraccolpo e nell’ultima settimana le sconfitte filate sono arrivate a quota quattro, di cui tre rimediate proprio tra martedì e sabato. Di positivo ci sono però state le prestazioni di Junland, tornato ad essere quella macchina da punti che per un certo periodo sembrava essersi un po’ inceppata. Con un gol e quattro assist (tutti di prima) lo svedese è stata una delle anime di un Losanna che vuole chiudere la regular season in crescendo e legittimare il quarto posto in graduatoria.

Julien Sprunger (Friborgo Gottéron – 4 top, 2 flop): Con sette sconfitte nelle ultime otto partite, nulla sembra oramai più funzionare a Friborgo… Nulla tranne la coppia Sprunger-Cervenka, che attualmente rappresenta una delle poche speranze e note positive della formazione burgunda. Il friborghese nell’ultima settimana è tornato ad essere la bocca da fuoco dei tempi migliori, con un bottino di tre gol ed un assist ottenuti in combutta con il compagno di linea ceco (autore di due gol e tre assist). Assente dal tabellino dei marcatori da sei match, Sprunger ha segnato la partita di Bienne con una bella deviazione e con un assist per Cervenka da rivedere una decina di volte, mentre contro il Lugano è stato l’unico a trovare il fondo del sacco con una doppietta. Se confermerà la sua forma, nei playout saranno guai per tutti!

Lino Martschini (Zugo – 3 top, 0 flop): Se c’è una costante nel nostro campionato questa è rappresentata da Lino Martschini, spettacolare e letale su tutte le piste della Svizzera! Nelle tre partite settimanali ha segnato “solo” due reti (più un assist), ma entrambe si sono rivelate essere dei game winning goal di pregevolissima fattura. Miglior marcatore svizzero della NLA (42 partite, 22 gol e 44 punti), si è confermato inarrestabile con 15 conclusioni sull’arco di tre partite, caratterizzate da quello slapshot vincente alla Valascia e da un gol eccezionale nell’overtime contro il Kloten! Qualcuno riuscirà a fermarlo?

Maxim Lapierre (Lugano – 2 top, 1 flop): Partito Doug Shedden, l’attaccante canadese ha visto le prime partite del Lugano dirette da Greg Ireland dalla tribuna, e molti erano pronti a scommettere che per il numero 25 sarebbero arrivati tempi duri. Invece il coach ha dato fiducia a Lapierre nel fine settimana e lui lo ha ripagato con due reti da attaccante di razza. In quel disco su cui si è fiondato a pochi secondi dal termine e in 3 contro 4 in pochi ci avrebbero creduto, ma lui lo ha sfruttato nella maniera migliore per guadagnare un punto contro il Berna con freddezza invidiabile. Si è poi ripetuto a Friborgo con una rete da sniper nell’angolino più lontano e un assist per lo scatenato Luca Fazzini, contribuendo all’importante vittoria dei bianconeri in maniera tangibile. Se Lapierre è capace anche di questo forse era solo una questione di gestione del giocatore.


I FLOP DI HSHS

Luca Boltshauser (Kloten – 1 top, 2 flop): La bella prima parte di stagione del Kloten è coincisa con prestazioni di stranieri e portieri degli aviatori anche superiori alle attese, mentre da Natale in poi la squadra di Tirkkonen sta avendo un crollo verticale. Partenze illustri, assenze per infortunio e tutto ciò che si vuole, ma a Kloten proprio sul più bello anche il delicato equilibrio dei portieri sta vacillando. Gerber non sa più dare garanzie per più di una partita, allora ci si aspetta che Boltshauser colga l’occasione per farsi trovare pronto, ma anche qui il tecnico finnico non ha molto di che stare allegro. Schierato nel derby casalingo domenicale, il giovane portiere è uscito con un brutto 80% contro i Lions, con almeno due reti su cui avrebbe dovuto fare sicuramente meglio e altri interventi poco sicuri che hanno messo in crisi i suoi difensori. Non esattamente quello che si dice “cogliere l’occasione”.

Joel Genazzi (Losanna – 6 top, 1 flop): Con i playoff all’orizzonte, anche il Losanna comincia ad avere un momento di assestamento e qualche giocatore sta arrivando forse un po’ “sgonfio” in queste ultime partite di regular season. Joel Genazzi nel weekend appena passato ha vissuto momenti piuttosto difficili, uscendo in entrambe le partite con -2 (-5 totale nelle ultime 3) e nemmeno un punto all’attivo. In casa contro il Davos i biancorossi hanno subito una brutale rimonta da parte del Davos, mentre alla Postfinance Arena il Losanna è stato spazzato via dal Berna, con il difensore di origine ticinese piuttosto in affanno sulle accelerazioni di Arcobello e compagni. Per lui e per il Losanna le prime prove di playoff non sono andate molto bene…

Philippe Furrer (Lugano – 0 top, 1 flop): Da qualche tempo a questa parte non riusciamo più a vedere quel difensore completo ed efficiente che nella scorsa stagione è stato un vero punto di riferimento. Venerdì sera contro il Berna ha commesso molti errori di controllo del disco, passaggi in controtempo e banali sbagli di posizionamento, un insieme che denota poca lucidità e concentrazione e che va a sommarsi a quel disco che nell’overtime era solo da buttare alle spalle di Genoni ma che il numero 7 ha preferito scaricare ai compagni. È innegabile che Furrer stia pagando un momento in cui manca la necessaria stabilità e la leadership che un anno fa ne avevano fatto un pilastro insostituibile nello scacchiere bianconero.

Greg Mauldin (Friborgo Gottéron – 0 top, 1 flop): La stagione disgraziata del Friborgo non rappresenta certo un contesto ideale per ritrovare le sensazioni migliori dopo i tanti infortuni che ha alle spalle l’americano, ma Mauldin oramai rappresenta uno dei tanti ingranaggi mal funzionanti della macchina burgunda. Uscito con un secco -5 dalle tre partite settimanali, l’attaccante è stato il peggiore in tutta la lega nel bilancio +/-, che non è riuscito ad alleviare vista l’assenza totale dal tabellino. L’unico momento in cui Mauldin si è fatto notare è stato sul 5-2 del Ginevra martedì sera, quando ha commesso due giganteschi pasticci nel giro di pochi secondi, prima di consegnare il puck a Kast per una facile segnatura.

Peter Guggisberg (Ambrì Piotta – 1 top, 3 flop): Ultimi in classifica e con sei sconfitte consecutive alla spalle, il collasso dei biancoblù è collettivo ed è difficile – oltre che ingiusto – puntare il dito su un giocatore in particolare piuttosto che un altro. È però proprio in casi come questi come un attaccante come Guggisberg dovrebbe rappresentare la soluzione ai problemi offensivi, ma invece l’ex Kloten non trova il gol oramai da inizio gennaio, e nelle ultime 24 partite ha segnato solamente due volte! In questo mese è stato provato praticamente in tutti i blocchi, ma nessuna soluzione sembra riaccendere la sua fiamma. Basti pensare che nelle nove partite giocate a gennaio ha tirato solamente nove volte in porta… Troppo poco. Come per tanti altri compagni, anche per lui è arrivato il momento di cambiare registro.

Denis Hollenstein (Kloten – 3 top, 1 flop): Vittoria alla Resega a parte, il Kloten non riesce più a mettere fine al suo turbine di sconfitte che lo hanno lanciato fuori forse definitivamente dalla corsa ai playoff. Chi è irriconoscibile tra gli aviatori è Hollenstein che, dopo un autunno passato pure per un certo periodo come topscorer del campionato, si è incredibilmente inceppato. La corsa dell’attaccante della Nazionale si è fermata forse non a caso dopo le vicende di mercato che hanno visto partite Santala per la KHL e che probabilmente hanno segnato la serenità dello spogliatoio. Per il figlio d’arte solo un gol nelle ultime 11 partite, nessuno nel weekend appena passato, completato da un brutto -4 nel derby casalingo contro gli ZSC Lions.

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