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I top e flop degli ultimi turni di campionato secondo HSHS

Ogni inizio settimana, per tutto il corso del campionato, HSHS vi proporrà la rubrica dedicata ai “top e flop”, ovvero ai giocatori che secondo noi si sono distinti negli ultimi turni di campionato, così come a coloro da cui ci si aspettava invece qualcosa in più.

Vengono selezionati un portiere, due difensori e tre attaccanti tra chi ha fatto particolarmente bene e chi, invece, ha deluso le aspettative.

Di seguito la selezione basata sui turni di campionato giocati tra lunedì e martedì.


I TOP DI HSHS

top

Daniel Manzato (Lugano – 1 top, 0 flop): In questi giorni si susseguono le discussioni su un suo rinnovo da parte della società bianconera, e lui dimostra con i fatti le sue qualità da mettere sul piatto, con una regolarità di rendimento e una freddezza accresciute non a caso da quando Leo Luongo è il suo coach. In questa stagione non ha “bucato” nemmeno una partita, e nelle due sfide pre natalizie ha contribuito con delle grandi parate ai 5 punti conquistati dal Lugano. Nel primo tempo di Davos ha impedito che i suoi compagni uscissero con le ossa rotte da quei terribili 20 minuti, mentre contro il Rapperswil ha tenuto in piedi la baracca nel concitato e soffertissimo periodo centrale, contro uno dei migliori power play della lega. Avere due portieri di alto livello in Svizzera se non è un lusso poco ci manca, privarsi di questo Manzato sarebbe un delitto.

Matthias Joggi (Bienne – 1 top, 0 flop): Ha ottenuto due reti nell’importantissima vittoria seeländer a Ginevra, che permette ai suoi di festeggiare un Natale sopra la riga e di sperare nella terza qualificazione ai playoff in quattro anni. L’ex Davos nelle ultime settimane sembra inoltre dare parecchia solidità all’impianto difensivo bernese, giustificando così la sua permanenza a Bienne per un’ulteriore stagione.

Reto Von Arx (Davos – 1 top, 1 flop): Un vero e proprio jolly, capace di giocare bene in attacco lunedì contro il Lugano, e di replicare una prestazione contraddistinta da tanta solidità ed intelligenza in difesa martedì ad Ambri. Il “vecchio” Von Arx sembra avere ancora tanto da dare e, vista la qualità tuttora dimostrata, i tifosi grigionesi si augurano che la carriera del veterano possa continuare con i colori gialloblù!

Alexandre Giroux (Ambrì Piotta – 2 top, 3 flop): “Croce e delizia” è il men che si possa dire del topscorer biancoblù. Spesso criticato per la sua “passività” mostrata sul ghiaccio, quando è in forma è invece davvero incontenibile per le difese avversarie. Per lui un’ottima prestazione lunedì a Rapperswil con una tripletta, discreta martedì contro il Davos, ma comunque determinante. Nel weekend ha aggiunto altre quattro reti alla sua statistica stagionale (ora a quota 17 centri) che hanno aiutato la squadra nella difficile rincorsa ai playoff.

Martin Plüss (Berna – 2 top, 0 flop): 37 primavere e non sentirle minimamente. Per lui in questo inizio settimana sono da segnalare due gol (che lo portano a 18 reti stagionali), un assist stupendo e tanta leadership sul ghiaccio, per concludere al meglio il 2014. Riesce ancora ad essere determinante ed è tuttora un elemento centrale nel progetto bernese.

Lino Martschini (Zugo – 2 top, 0 flop): Tre reti per la sgusciante ala zugana nelle ultime due partite dell’anno (e cinque gol nelle ultime tre), issandosi così al secondo posto della classifica marcatori interna con ben 30 punti personali. Il 21enne lucernese sembra avere trovato quella continuità che sarà fondamentale per i sogni di gloria della squadra di Kreiss nel proseguo del campionato.


I FLOP DI HSHS

flop

Benjamin Conz (Friborgo – 0 top, 4 flop): Deludente per gran parte del campionato, pure in queste due ultime partite dell’anno non è stato di certo impeccabile. Il portiere ha vissuto una difficilissima serata lunedì contro il Berna, mentre martedì è stato anche sostituito dopo aver incassato la quarta rete zugana. Ha così chiuso malamente un 2014 che non crediamo rimpiangerà, alla luce di prestazioni opache, una percentuale di parate dell’87% e quasi 4 reti incassate in media ad incontro.

Sebastian Schilt (Friborgo – 0 top, 1 flop): Difensivamente completamente “in barca” come gran parte dei suoi compagni (131 reti subite fin qua dalla difesa burgunda!), mentre in passato si era dimostrato essere un difensore estremamente solido ed affidabile. Ora però pure lui sembra accusare un pessimo stato di forma con un -5 eloquente nelle ultime due partite di questo 2014.

Stefan Ulmer (Lugano – 1 top, 2 flop): Purtroppo ci ripetiamo. Con le assenze di Hirschi e Vauclair ci si aspettava che l’austriaco sfoderasse le qualità espresse la scorsa stagione, ma i segnali sono ancora troppo flebili. Qualche buon tiro in porta e un paio di dischi portati in zona offensiva non bilanciano gli errori in fase di transizione e le marcature mancate – vedasi i primi due gol del Davos e qualche contropiede del Rapperswil – e d’altra parte il suo rendimento difensivo è rimarcato anche dalle statistiche: da un +6 ad ottobre al -1 di Natale, quando la scorsa stagione viaggiava a numeri ben diversi (+14), forse a testimoniare che non è ancora pronto a sostituire i suoi più esperti compagni. Le qualità sono indubbie, il suo compito è quello di darsi una scossa a partire dal 2015.

Simon Bodenmann (Kloten – 0 top, 1 flop): Non pochi problemi stanno attanagliando gli aviatori in questo momento, fatto che probabilmente ha spinto la dirigenza all’esonero di Hollestein. Il problema principale pare, però, essere la resa offensiva della squadra (peggior attacco della LNA) con giocatori come l’ex nazionale Bodenmann che stanno faticando parecchio. Il futuro bernese è infatti tra coloro che stanno incontrando maggiori difficoltà ad andare a punti con regolarità. Un solo gol nelle ultime dieci partite e prestazioni abbastanza opache non sono di certo numeri che possono aiutare la squadra in questo difficile momento.

Marco Pedretti (Rapperswil – 0 top, 1 flop): Arrivato a Rapperswil con il chiaro intento di rilanciare la propria carriera in un ruolo offensivo da prima-seconda linea che crede avere nelle corde, sta invece deludendo di gran lunga le attese, finendo addirittura nel quarto blocco in un ruolo praticamente “invisibile”. Solo tre reti in stagione parlano chiaro.

Matthias Bieber (Kloten – 0 top, 1 flop): Vale il discorso fatto per Bodenmann riguardo alla resa offensiva zurighese e, difatti, pure il secondo marcatore dei Flyers fatica maledettamente a trovare il giusto feeling con la rete, che ormai gli manca da sette giornate. A Sean Simpson il compito di trovare le giuste soluzioni cercando di motivare ulteriormente gli uomini di maggior classe come appunto Bieber, per lanciare al meglio il 2015 alla ricerca dei difficili playoff.

Laureato in Scienze Politiche all'università degli studi di Pavia con lavoro di tesi sul diritto costituzionale svizzero.

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