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I nuovi volti della NLA 2017/18: il norvegese Jonas Holos

Il Friborgo conta su di lui per dare stabilità ad un reparto difensivo che lo scorso anno è stato il più perforato dell’intero campionato

© Emil Langvad

I nuovi volti della NLA 2017/18: il norvegese Jonas Holos

JONAS HOLOS


Età: 29
Posizione: D
Altezza: 180 cm
Peso: 92 kg
Tiro: right

Nazionalità:
Provenienza: Färjestad BK (SHL)
Palmarès: Campione SHL (2009)
Draft: 2008, Colorado Avalanche
Contratto: 2 anni

Un difensore completo per bilanciare il reparto

Dopo essere risultata la squadra con la peggior difesa dello scorso campionato, il Friborgo ha cercato di correre ai ripari in fase di mercato, nel tentativo di alzare il livello della propria retrovia.

La mossa di ingaggiare un portiere che sapesse fare la differenza si è rivelata un pericoloso boomerang – dopo la firma, Reto Berra è partito in direzione Anaheim lasciando il Gotteron nei pasticci – ma lo straniero individuato da Christian Dubé per dare stabilità alla difesa è di quelli interessanti.

Il norvegese Jonas Holos si presenta infatti come un giocatore completo, forte fisicamente e capace di dare il suo contributo a tutta pista. Il suo apporto in termini di reti e assist non raggiungerà cifre impressionanti, ma l’ex giocatore del Färjestad può vantare un buon pattinaggio e l’abilità di impostare da dietro con velocità e precisione.

L’accento che dà al suo gioco non gli ha mai permesso di essere considerato come una sorta di “quarterback” o difensore particolarmente offensivo, ma averlo in squadra permette di conferire dinamicità e ritmo alla propria manovra. Holos unisce tutto questo ad un fisico che gli consente di giocare parecchi minuti, anche a risultato di una carriera affrontata sinora senza alcun grave infortunio.

Svizzera, terra promessa

La firma di Holos per un club di NLA è arrivata solamente a fine maggio, ma il suo nome circolava tra le voci di mercato relative al nostro campionato oramai da diversi anni.

L’Ambrì Piotta era stato associato al norvegese già nell’estate 2015, ma in quell’occasione Holos preferì optare per la SHL. I biancoblù sono poi tornati ad avvicinarsi a lui durante il corso dell’ultimo Mondiale, ma il grande interesse attorno al giocatore ha reso complicata l’operazione, poi portata a compimento dal Friborgo.

Al giocatore pare si fosse interessato anche il Lugano lo scorso aprile, ma poi le attenzioni del club bianconero si sono spostate su Tömmernes – finito a Ginevra – e Sanguinetti, infine ingaggiato per una stagione.

Una carriera lanciata al Mondiale

Holos ha passato i primi anni da professionista nel modesto campionato norvegese. La sua “vera” carriera è però iniziata dopo il Mondiale 2008, giocatosi in Canada e rivelatosi una vetrina perfetta per le sue caratteristiche.

Poco dopo il termine del torneo arriva infatti l’invito al development camp dei Chicago Blackhawks, mentre nel mese di giugno la chiamata da parte dei Colorado Avalanche, che lo draftano al sesto turno.

Quelle settimane gli danno parecchio visibilità e Holos ottiene un contratto in SHL con il Färjestad, dove si esprime su buoni livelli sin da subito, tanto da venir definito dal DS Thomas Rundqvist come il giocatore capace di fare i più grandi passi avanti durante il campionato 2008/08. Holos ripaga la fiducia restando con gli svedesi per tutta la durata dell’accordo, rimandando il suo passaggio ai Colorado Avalanche al 2010.

States, toccata e fuga

L’avventura di Holos in Colorado inizia sotto buoni auspici. Il difensore convince coach Joe Sacco ed il suo staff durante il training camp e si guadagna il diritto di debuttare in NHL il 6 ottobre contro i New York Islanders, risultando in quell’occasione il giocatore più impiegato in assoluto con un minutaggio di 23’57’’.

Diventato il sesto norvegese della storia a giocare nel massimo campionato d’oltre oceano, Holos passa il resto dell’annata tra Avalanche ed il farm team di Lake Erie, senza riuscire veramente ad imporsi.

Ad inizio stagione 2011/12 tenta nuovamente di ritagliarsi un posto in squadra, ma questa volta viene tagliato e chiede così di poter ritornare in Europa. Vestirà per i due campionati successivi la maglia dei Växjö Lakers, dove condivide lo spogliatoio anche con l’ex bianconero Ilkka Heikkinen ed il recente attaccante del Berna, Ryan Lasch.

Esperienza internazionale, ancora di più

Holos sarà uno dei giocatori con maggiore esperienza internazionale dell’intero campionato, dopo aver giocato in carriera addirittura 12 edizioni dei Mondiali maggiori, ininterrottamente dal 2006 ad oggi.

I numeri parlano di 81 partite in questo contesto, con un bottino di 31 punti (11 gol), mentre se si vanno a contare tutte le sue apparizioni con la Nazionale maggiore il conteggio supera le 170 uscite, tra cui anche la partecipazione olimpica ai Giochi 2014 di Sochi.

A tutto questo Holos ha aggiunto l’esperienza in KHL fatta dal 2013 al 2015, quando con il Lokomotiv Jaroslavl ottenne 38 punti in 134 partite.

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