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I nuovi volti della NLA 2017/18: il finlandese Mika Pyörälä

L’esperto 35enne arriva a Berna con un palmarès di quelli importanti e promette di essere per gli orsi un giocatore estremamente utile

© Str / Lehtikuva

I nuovi volti della NLA 2017/18: il finlandese Mika Pyörälä

MIKA PYÖRÄLÄ


Età: 35
Posizione: W/C
Altezza: 182 cm
Peso: 81 kg
Tiro: left
Contratto: 1 anno

Nazionalità:
Provenienza: Kärpät (Liiga)
Palmarès: Campione Liiga (2004, 2007, 2014, 2015), Oro Mondiale (2011), Argento Mondiale (2007, 2016), Bronzo Mondiale (2008)
Draft:

© Jukka-Pekka Moilanen

Giocatore tutto fare, esperienza ed etica del lavoro

Il profilo di Mika Pyörälä, fresco di ingaggio dai campioni svizzeri del Berna, è di quelli importanti. Fidato luogotenente di Kari Jalonen nel vincente Kärpät di Oulu a metà anni 2000, il finlandese porta in dote nella capitale un bagaglio d’esperienza di primissimo piano sul panorama europeo, un’etica del lavoro esemplare e capacità tattiche di grande duttilità.

In grado di giocare sia da ala che da centro, Pyörälä è un attaccante two way molto produttivo, tanto da aver chiuso lo scorso campionato quale miglior marcatore proprio del Kärpät con 26 reti e 30 assist (+11) in 62 partite.

Per lui parlano comunque grandi cifre sull’arco della carriera, fatta di 668 partite in SM-Liiga, 271 in SHL, 61 ai campionati mondiali, 71 tra NHL e AHL, per un totale di 600 punti a livello professionistico. Numeri importanti, che fanno di Pyörälä un elemento estremamente duttile e tatticamente “variabile” per il già fortissimo schieramento stranieri del Berna.

La crescita, i trionfi con gli Ermellini e la Svezia

Nativo di Oulu, Pyörälä inizia la sua carriera giovanissimo proprio tra le fila delle selezioni nella sua città natale, il Kärpät, diventando col passare del tempo un giocatore più offensivo e completo di quanto non fosse all’inizio, nato come attaccante difensivo e abile checker.

In poco tempo, grazie alla sua attitudine, diventa un giocatore simbolo della squadra della sua città, esordendo in prima squadra a 19 anni (lanciato dall’ex coach dei ZSC Lions, Juhani Tamminen) vincendo tre titoli finlandesi nel 2003/04, nel 2004/05 e nel 2006/07 al fianco degli ex biancoblù Janne Pesonen ed Eero Somervuori.

A questo punto, con 2 titoli e 180 punti in poco più di 5 stagioni, Pyörälä è già una mezza leggenda degli Ermellini. Un po’ a sorpresa, dopo il titolo del 2007, passa alla compagine svedese del Timra, vera e propria colonia finlandese, dato che nella squadra di Charles Berglund trova altri 6 connazionali.

In Svezia rimane 2 stagioni, raggiungendo una semifinale di SHL e collezionando il ragguardevole bottino di 89 punti.

Occasioni perse e infortuni

Nel 2009, a 28 anni e senza mai essere stato draftato da alcuna franchigia di NHL, a Pyörälä viene offerto un contratto di una stagione da parte dei Philadelphia Flyers. Un ottimo preseason lancia il finlandese tra i titolari di inizio stagione, facendo il suo debutto in NHL il 2 ottobre 2009 a Raleigh contro gli Hurricanes. Utilizzato nel terzo blocco, Pyörälä è apprezzato per le qualità fisiche e difensive, ma la sua produzione offensiva è ai minimi termini sulle piste nordamericane.

Dopo un solo assist in 17 partite arriva la prima rete il 18 novembre a Los Angeles contro i Kings, ma assieme a quella segnata in casa contro i Capitals, il suo bottino di gol in NHL resterà fermo a 2 gol.

A gennaio viene così mandato in AHL agli Adirondack Phantoms, con i quali gioca 35 partite correlate da 8 reti e 10 assist, risultati migliori ma non eccezionali. La seconda occasione per Pyörälä cade a febbraio, quando i Flyers devono fare i conti con gli infortuni degli attaccanti Simon Gagné e Jeff Carter, ma proprio in quel periodo il centro si frattura la clavicola, sinonimo di stagione finita. Al termine dell’annata il suo rinnovo è in ballottaggio con quello di Andreas Nödl e, vista la più giovane età, i Flyers decidono a favore dell’austriaco.

Nuove esperienze e il rilancio a casa propria

Il definitivo ritorno in Europa per Pyörälä si concretizza nel 2010 con il passaggio al Frölunda – tra le cui fila trova Fredrik Pettersson, Patrick Von Gunten, Henrik Tömmernes e Mikko Mäenpää – e lì rimane per due stagioni con buoni risultati personali ma ben poche soddisfazioni di squadra.

Le sirene della KHL convincono l’ormai 31enne (con spinta decisiva del guru Hannu Jortikka), ma l’esperienza all’Amur Khabarovsk nell’annata 2012/13 dura lo spazio di 25 deludenti partite e la stagione la termina al Lulea di Linus Klasen.

L’autunno successivo è tempo di un ritorno col botto al suo Kärpät, con il quale vince per due stagioni consecutive il titolo di Liiga (da miglior marcatore dei playoff nella primavera 2014) per un fantastico back-to-back che rilancia alla grande la sua carriera, portando a un totale di 4 i suoi campionati finlandesi vinti.

Al Kärpät la scalata al titolo non riesce più (terzo posto nel 2016), ma l’oggi bernese si toglie la soddisfazione nella stagione appena conclusa di ricevere il “Lasse Oksanen Award”, riservato al migliore attaccante di regular season.

Medaglie mondiali e titoli di ogni genere

Con la nazionale finlandese, Pyörälä ha disputato la bellezza di 203 incontri ufficiali, partecipando a 7 campionati mondiali vincendone uno nel 2011 assieme al bianconero Jani Lajunen e collezionando pure 2 argenti e un bronzo.

Questi prestigiosi titoli vanno ad aggiungersi ai 4 campionati di SM-Liiga vinti e ai 7 riconoscimenti individuali ottenuti nella massima serie finnica, l’ultimo dei quali fresco di pochi mesi, a testimoniare di come a Berna, nonostante i 36 anni, possa essere molto più di un quinto straniero.

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