I nuovi volti della NLA 2014/15: il canadese Paul Ranger

E	Età: 29 anni Posizione: D Altezza: 191cm Peso: 94kg	Nazionalità: Provenienza: Toronto Maple Leafs (NHL) Contratto: 2015/16

Il Ginevra Servette sta vivendo un’estate decisamente movimentata, durante la quale ha perso elementi di grande valore come Daugavins, Lombardi, Petrell, Hollenstein e Almond. Sotto la voce “arrivi” c’è però da registrare l’ingaggio del possente difensore canadese Paul Ranger, che arriverà a Les Vernets in provenienza dai Toronto Maple Leafs.

Ranger è un giocatore decisamente misterioso. Draftato nel 2002 dai Tampa Bay Lightning come 183esima scelta assoluta, ha giocato delle buone stagioni con i Bolts dal 2005 al 2009, ottenendo 97 punti in 273 partite e dimostrandosi un difensore solido, capace di dare impulsi al gioco con un ottimo movimento del disco, e dalle prestazioni affidabili e costanti premiate con molti minuti di ghiaccio… Poi, il nulla.

La mattina del 24 ottobre 2009 Paul Ranger si presentò all’allenamento mattutino dei Lightning senza l’intenzione di scendere in pista. Andò invece dal suo allenatore Barry Melrose, comunicandogli che sarebbe stato meglio per tutti se avesse lasciato l’hockey per un po’ a causa di imprecisati problemi personali. I vertici della franchigia acconsentirono alla sua richiesta, con Ranger che chiese di non essere pagato durante la sua assenza. Passarono però alcuni anni, ma il canadese non tornò più alla corte dei Bolts.

“L’unica cosa che posso dire è che avevo bisogno di un po’ di tempo per me stesso”, aveva dichiarato Ranger, che non ha mai acconsentito a spiegare i motivi del suo improvviso addio durante il campionato 2009/10, quando giocò sole 8 partite prima di andarsene.

Dopo due anni lontano dalle piste, Paul Ranger ha ripreso a giocare nel 2012 in AHL con i Toronto Marlies, ottenendo 29 punti in 60 partite. Ha poi ottenuto la possibilità di tornare alla ribalta grazie ai Toronto Maple Leafs, che gli hanno dato una nuova chance la passata stagione. Ranger era conscio della situazione in cui si trovava, ed ha risposto con un bottino di 14 punti in 53 incontri ed un -1 complessivo, che non gli è però bastato per ottenere un nuovo contratto.

Lo scorso mese di aprile Ranger si era dichiarato soddisfatto del suo campionato, ma anche consapevole di non aver ancora ritrovato il livello del suo gioco mostrato prima dei due “anni sabbatici”. Durante la stagione si è infatti accomodato in tribuna come “healty scratch” in ben 21 occasioni, mentre nel finale ha mancato 5 partite in seguito ad un infortunio al collo dopo aver subito una carica alla balaustra (il video qui).

Il suo ingaggio rappresenta dunque una grande scommessa per il Ginevra Servette, e molto dipenderà anche dalle motivazioni di Ranger di sfruttare il trampolino della NLA per ritornare il più presto possibile in NHL.

Fotografia d’apertura: © Jerome Miron – USA TODAY Sports

Andrea Branca