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Hockey Movies: Breakaway, Bollywood incontra l’hockey

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BREAKAWAY

Regia: Robert Lieberman

Anno: 2011

Attori principali:
Vinay Virmani, Camilla Belle, Russell Peters

Durata: 101 min.

Lingua: inglese

L’estate è sempre un periodo particolare per gli appassionati di hockey che, nonostante le notizie di mercato e a qualche discussione in merito alla prossima stagione, finiscono inevitabilmente per sentire la mancanza del loro sport preferito.

Su HSHS cercheremo nel mese di luglio di ingannare l’attesa proponendovi una serie di articoli dedicati ad alcuni interessanti film e documentari a tema hockeyistico. Il nostro consiglio è naturalmente quello di andare poi a gustarsi il tutto in prima persona!


Nel mondo l’hockey su ghiaccio è praticato da un numero ristretto di paesi ed etnie. Un appassionato non si aspetterebbe mai di vedere un ragazzo di origine indiana diventare una stella dell’hockey, eppure è proprio l’idea al centro del film “Breakaway”.

Rajveer Singh (interpretato da Vinay Virmani) è un giovane indiano che vive a Toronto ed è stato cresciuto da una famiglia molto rispettosa delle tradizioni del proprio paese. Raj però è un ribelle che non porta il turbante ed ha i capelli corti contrariamente a quello che richiede la religione Sikh.

Dopo aver abbandonato i suoi studi, ha iniziato a lavorare nell’impresa di trasporti di suo zio nella quale lavora anche il padre, con cui non va d’accordo. La sua vera passione però è l’hockey su ghiaccio, che gioca assiduamente con i suoi amici.

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Un giorno, mentre si stanno divertendo sul ghiaccio, il gruppo di amici si imbatte con la squadra di semi-professionisti degli “Hammerheads” e Raj riesce a convincere l’allenatore a concedergli un tryout. Nonostante giochi bene però non riesce a guadagnarsi un posto in squadra. Tuttavia impressiona l’ex giocatore Dan Winters (Rob Lowe), che ha assistito dalla tribuna.

Raj decide quindi di formare una squadra vera e propria con i suoi amici e di competere nell’imminente torneo. Convince Dan a fargli da allenatore e suo zio da sponsor. Nasce così la prima squadra canadese interamente composta da giocatori Sikh, gli “Speedy Singhs”. Tutto ciò però all’insaputa di suo padre, che nel frattempo gli ha proibito categoricamente di giocare ad hockey.

Gli “Speedy Singhs” conquistano il pubblico grazie alla loro peculiarità ed alla loro bravura che li fa avanzare nel torneo. Raj inizia anche a frequentare Melissa (Camilla Belle), la sorella di Dan. Nel contempo il rapporto con suo padre migliora, perché quest’ultimo crede che si stia dedicando esclusivamente al lavoro.

Il cammino della squadra prosegue senza particolari intoppi fino alle semifinali, quando Raj ha uno scambio di vedute con Dan, che lo caccia dalla squadra, e suo padre scopre che sta ancora giocando ad hockey. Come se non bastasse, poco dopo la federazione decide di non permettere agli “Speedy Singhs” di giocare ulteriori partite a meno che questi non inizino ad indossare il casco al posto del turbante come richiede il regolamento.

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Raj dovrà quindi trovare il modo di far convivere pacificamente la sua passione con la sua cultura per poter coronare uno dei suoi sogni più grandi e vincere il torneo.

“Breakaway” è una produzione canadese che è stata presentata in anteprima al Toronto International Film Festival il 10 settembre 2011 e da allora ha ottenuto una distribuzione piuttosto limitata. Questo tentativo di combinare l’hockey su ghiaccio con i film di Bollywood è stato un flop sia di critica che di pubblico.

Nel cast non sono presenti star, ma si può riconoscere qualche volto familiare; su tutti l’attore americano Rob Lowe, celebre soprattutto per i suoi ruoli nelle serie televisive di “Parks and Recreation” e “Californication”. Nessun giocatore di hockey reale ha un ruolo nel film.

La premessa di “Breakaway” è senza dubbio interessante ed ha un buon potenziale comico. Purtroppo però l’idea non è sfruttata al meglio per colpa soprattutto di una sceneggiatura che non convince e che per due terzi del film rischia addirittura di annoiare. Tutto sa vagamente di “già visto”.

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Il film inoltre propone qualche numero di danza tipicamente Bollywoodiano; questi però impallidiscono di fronte alle grandi produzioni indiane, perché sono chiaramente stati girati all’insegna del risparmio, con pochi ballerini e con dei “Green Screen” al limite della decenza. Su tutti il numero che ci ha lasciato più perplessi è la bizzarra sequenza in cui Raj sogna di ballare con Melissa su un lago ghiacciato di fronte al Taj Mahal.

Tra i meriti del film va comunque sottolineata una bella fotografia che contribuisce efficacemente a creare il tono del film ed alcuni sparuti momenti comici che non mancheranno di strappare qualche risata. “Breakaway” è un film dai buoni sentimenti che però non riesce a sfruttare appieno la buona idea iniziale. È uno dei film più deboli tra quelli che vi abbiamo proposto e, vista la sua difficile reperibilità, vi consigliamo di prediligere altri film dalla lista sottostante.

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Laureato con un Master in Filmmaking presso la New York Film Academy, Lorenzo si occupa delle presentazioni di film e documentari.

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