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Interviste

Hischier: “Abbiamo identità, solidità e struttura difensiva… Stiamo creando le fondamenta”

Il centro dei Devils forma una linea esplosiva con Fiala e Praplan: “Sono degli ottimi giocatori e sinora ci troviamo alla perfezione”. Sulle tre vittorie: “Importante non lasciare punti per strada, arriveranno partite difficili”

BRATISLAVA – La giovane stella dei New Jersey Devils, Nico Hischier, aveva già mostrato nelle amichevoli che hanno preceduto il Mondiale di essere in ottima forma, ed in queste prime uscite a Bratislava il centro non ha deluso le aspettative.

La prima scelta al Draft di due anni fa ha infatti già ottenuto due gol e quattro assist, giocando in una linea completata da Fiala e Praplan che sinora è stata la più efficace della Nazionale svizzera (17 punti complessivi).

“Sì, è decisamente bello giocare con loro due”, debutta un sorridente Hischier. “Sono ottimi giocatori e sinora ci troviamo alla perfezione, speriamo di poter continuare così!”.

Il vostro contributo è stato fondamentale anche contro l’Austria, un match che avete vinto ma che è stato mandato agli archivi solamente nel terzo tempo…
“Decisamente non è stata una partita facile. Il loro portiere ha giocato bene mentre il nostro powerplay non è riuscito ad essere realmente produttivo – se non nel finale – dunque la sola rete di scarto ottenuta nel primo tempo si è trascinata quasi fino alla fine… Un punteggio del genere è sempre pericoloso contro qualsiasi avversario, dunque siamo stati piuttosto sollevati quando abbiamo visto entrare il 2-0”.

La cosa importante è non lasciare punti per strada, perché il calendario diventerà presto più complicato con le sfide contro Svezia, Russia e Cechia…
“Sì, esattamente, la cosa che realmente conta in questo inizio di torneo è ottenere il maggior numero di punti possibili. È ciò che abbiamo fatto sinora, dunque da questo punto di vista siamo contenti e vogliamo continuare a porre le giuste basi per la seconda parte del calendario”.

Cosa ti aspetti dalla partita di mercoledì pomeriggio?
“La Norvegia è sicuramente una buona squadra. Da parte nostra, nonostante possa sembrare una frase fatta, dovremo semplicemente applicare il nostro gioco. Ci prepareremo bene e ci faremo trovare pronti, non vogliamo sottovalutare nessuno”.

Successivamente avrete due giorni senza partite, sarà l’opportunità per allenare alcuni meccanismi che ancora stentano a funzionare…
“Sicuramente il powerplay è un aspetto su cui lavoreremo. Una cosa che mi è piaciuta molto sinora è la nostra struttura difensiva, dietro siamo solidi e dobbiamo assicurarci che questo non cambi… Anche in boxplay ci siamo comportati bene, dunque complessivamente direi che ci sono solamente alcuni dettagli che dobbiamo eseguire meglio. Sinora abbiamo portato sul ghiaccio la nostra identità ed è proprio questo che dovremo continuare a fare”.

Contro l’Austria ha segnato anche Kurashev e tu sei andato immediatamente a raccogliere il disco del suo primo gol a un Mondiale…
“Sì, per lui è stato un momento davvero speciale, sono stato felice di vederlo segnare il suo primo gol in un contesto importante come questo. È davvero un bravissimo ragazzo, che lavora tanto ogni volta che scende sul ghiaccio… Con lui ho sicuramente un rapporto speciale visto che abbiamo giocato assieme nelle giovanili del Berna, è un buon amico ed è bello essere qui a Bratislava con lui”.

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