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Interviste

Hirschi: “Siamo troppo passivi, non possiamo permetterci blackout”

LUGANO – Dopo la sconfitta rimediata alle Vernets contro il Ginevra, il Lugano cercava il riscatto nel derby casalingo contro i cugini dell’Ambrì Piotta. Al termine di una partita combattuta i bianconeri sono riusciti a spuntarla per 3-2 dopo i rigori. A fine incontro abbiamo avvicinato Steve Hirschi, per chiedergli qualche impressione sul match appena concluso.

Steve Hirschi, dopo un lungo infortunio il Lugano ha potuto finalmente riabbracciare il suo capitano, come ti sei sentito?
“Mi sono sentito abbastanza bene, ho fatto un po’ di fatica durante i primi venti minuti ma penso sia normale, visto anche il ritmo alto della partita. Da quel momento in poi è andata meglio, ho ritrovato la mia posizione sul ghiaccio e sono contento di essere tornato”.

Il Lugano sembrava gestire abbastanza bene l’ incontro, poi c’è stato questo blackout a metà terzo tempo… Che cosa è successo?
“Siamo stati troppo passivi… Prima siamo riusciti a non concedergli spazi per tirare, mentre in quei 10 minuti non siamo riusciti a contenerli al meglio. L’Ambrì è una squadra che non molla mai, hanno lottato, hanno creato più di noi. Come detto, abbiamo difeso il risultato in maniera troppo passiva”.

Create molte occasioni ma non riuscite a concretizzarle. Cosa manca ai bianconeri per fare quel salto di qualità in attacco? Nei playoff sarà importante riuscire a sfruttare tutte le occasioni possibili…
“Sicuramente dobbiamo tirare di più, andare maggiormente sul portiere avversario per cercare dei gol “sporchi”. Sarà molto importante migliorare sotto questo aspetto in vista dei playoff. Non si può sempre fare “tic-tac-toe” per segnare, bisogna cercare di buttarlo dentro in tutti i modi!”.

Nel terzo tempo la squadra sembrava un po’ sulle gambe, fisicamente come state? Vi sentite in forma per questo finale di stagione?
“Non penso che la prestazione del terzo tempo si possa attribuire alla stanchezza, piuttosto alla nostra passività in difesa. Ci siamo limitati a voler portare a casa la partita ed è stata sicuramente un’idea sbagliata. Se avessimo continuato a giocare come nei primi due tempi probabilmente staremmo parlando di un altro esito”.

Nella prossima settimana ci saranno tre partite importanti, soprattutto quella con lo Zugo. Sarà fondamentale fare più punti possibili per riuscire ad accaparrarsi il quarto posto, evitando blackout come quelli contro l’Ambrì…
“Sì assolutamente, dobbiamo imparare la lezione. Già almeno un paio di volte ci siamo rilassati troppo e ci siamo fatti recuperare, ma le prossime partite dobbiamo vincerle assolutamente. Vogliamo raggiungere il quarto posto, questo è il nostro obiettivo. Non è importante come facciamo i tre punti, però dobbiamo riuscire a portare a casa la posta piena. Non possiamo più permetterci questi blackout”.

Studente di comunicazione all'USI di Lugano, Diego si occupa delle interviste post-partita dalla Resega.

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