Social Media HSHS

Ambrì Piotta

Hall: “Lavorare duro a ogni cambio e concentrarsi sul prossimo match”

garage

LUGANO – Dopo la vittoriosa trasferta di Coppa Svizzera alla BCF Arena di mercoledì sera, l’Ambrì Piotta si è dovuto arrendere al Lugano per 3-1, facendo così registrare la settima sconfitta consecutiva.

Dopo la partita abbiamo avvicinato l’attaccante Adam Hall, per scambiare con lui le nostre considerazioni sulla partita della Resega.

Adam Hall, è stata una partita completamente diversa se paragonata all’ultimo derby… Quali sono le tue impressioni sul match?
“Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, c’è una grande rivalità tra Ambrì e Lugano, entrambe le squadre volevano vincere ed hanno lavorato duro per ottenere la posta piena. Sentivamo che sarebbe stata una partita tirata e così è stato. Purtroppo è arrivata una sconfitta, ma bisogna continuare a lavorare duramente e migliorare.”

Questa è la settima sconfitta di fila, come uscire da questa spirale negativa che dura ormai da troppe partite?
“Credo che abbiamo una buona squadra, ogni giorno bisogna portare sul ghiaccio in allenamento l’etica del lavoro e l’intensità che c’è in partita. Bisogna lavorare duro ad ogni singolo cambio. Tutto quello che si fa deve essere rivolto al voler migliorare individualmente e come squadra.”

Uno dei problemi è stato sicuramente il powerplay, macchinoso e mai in grado di impensierire Merzlikins. Come migliorare gli special teams, soprattutto contro squadre che hanno nel gioco in superiorità numerica la loro arma vincente?
“Credo che gli special teams possano sempre aiutare a fare la differenza in una partita. Più sei bravo nel penalty killing o nel powerplay, più questo può aiutare a vincere. In allenamento bisogna cercare di migliorare il più possibile, per ottenere quel minimo vantaggio che può portare alla rete.”

La vittoria in Coppa è riuscita a risollevare un po’ il morale della squadra?
“Certo, ogni volta che ottieni una vittoria come quella di Friborgo ci sono delle sensazioni positive, con alcuni compagni che sono riusciti a trovare la via del gol. C’è un’atmosfera migliore in spogliatoio. Credo che venerdì la differenza l’abbiano fatta le piccole cose, il Lugano ha una grande squadra e gli va riconosciuto, sono riusciti a trovare la forza di tornare in vantaggio dopo che avevamo pareggiato. Ci siamo vicini, non dobbiamo darci colpe gli uni con gli altri, ma solo mantenere una buona intensità di gioco e tenere gli occhi puntati sulla prossima partita”.

Quella col Friborgo sarà dunque una partita da vincere assolutamente…
“Credo che in ogni partita che giochiamo non dobbiamo entrare in pista e pensare al risultato finale, dobbiamo bloccare queste cose al di fuori e concentrarci sul primo cambio, e poi sul cambio successivo, facendo qualsiasi cosa per vincere come squadra. In questo modo, se tutti la vedono così, si torna in panchina e si parla con i compagni per capire cosa fare meglio quando si tornerà in pista. A volte è difficile guardare alle sconfitte delle partite precedenti, ma sono cose a cui non dobbiamo pensare, l’unica cosa da fare è concentrarsi sulla prossima sfida.”

Quella contro il Friborgo sarà l’ultima partita prima della pausa per la Nazionale, pensi che questo “break” possa farvi bene?
“Sì, la pausa darà la possibilità agli infortunati di recuperare e agli altri di riposarsi. Inoltre gli allenamenti che si faranno durante questo periodo ci daranno la possibilità di migliorare. Dunque penso proprio che l’Ambrì possa beneficiarne.”

Studente di comunicazione all'USI di Lugano, Diego si occupa delle interviste post-partita dalla Resega.

Click to comment

Altri articoli in Ambrì Piotta