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Coppa Spengler

Giroux segna ancora ed il Canada si riscatta con lo Zagabria

med
MEDVESCAK ZAGABRIA – TEAM CANADA

1-3

(0-2, 0-1, 1-0)

canada
Reti: 12′  Holloway (Walser)  0-1, 18′ Giliati (McLean) 0-2, 22′ Giroux (Pouliot) 0-3, 49′ Pelletier (St. Pierre) 1-3

Note: Vaillant Arena, 6’300 spettatori. Arbitri Nicholson, Piechaczek; Espinoza, Tscherrig
Penalità: Zagabria 2×2′, Canada 6×2′

DAVOS – Reduce dalla sconfitta con il Davos, il Team Canada era già ad un bivio decisivo per determinare il suo cammino nella Spengler. Opposti ai nordamericani i debuttanti croati dello Zagabria, formazione attualmente ultima in KHL ma giunta in Svizzera con tanta voglia di stupire.

Ad imporsi per 3-1 al termine di un match combattuto ma di livello piuttosto basso sono stati gli uomini con la foglia d’acero sul petto, nonostante per lunghi scampoli dell’incontro a fare la partita siano stati proprio gli avversari.

Spengler Cup Davos: Walser, Gragnani, Pouliot
(Photo swiss-image.ch/Photo Andy Mettler)

Ancora sulle gambe a causa della sfida della sera precedente contro i padroni di casa, i canadesi hanno iniziato l’incontro in sordina, lasciando completamente nelle mani del Medvescak il pallino del gioco. McIntyre si è dovuto superare in diverse occasioni per mantenere il punteggio in parità ma, per ironia della sorte, proprio nel periodo di maggior pressione della formazione dell’est è giunto il punto d’apertura del Canada.

Al termine di una veloce ripartenza Walser ha scagliato un potente slap verso Heeter che, colpito in pieno sul casco, ha concesso a Holloway un facile tap-in nella porta sguarnita. Il gol ha ulteriormente infiammato le folate offensive di Leino e compagni che, se da una parte nella fase d’attacco sono parsi ad un buon livello, in fase difensiva hanno invece messo in mostra evidenti limiti.

E così, approfittando di una marcatura piuttosto blanda, al 18’ Giliati ha avuto tutto il tempo di girarsi nello slot e di fulminare il cerbero avversario con un preciso polsino, mettendo a segno un 2-0 invero troppo severo per quanto potuto vedere sul ghiaccio.

Spengler Cup Davos: Grosse Chance von Patrick Bjorkstrand
(Photo swiss-image.ch/Photo Andy Mettler)

La vera e propria botta psicologica per i croati è poi arrivata dopo poco più di 1’ dall’inizio del secondo tempo, quando il biancoblù Giroux – due gol in due partite per lui, a confermare il buon periodo di forma – ha messo a segno con un tiro al volo da due passi il perentorio punto del 3-0 su pregevole assist del compagno di linea Pouilot.

Il gol ha definitivamente raffreddato gli animi della formazione della KHL, che ha abbassato il ritmo ed ha esponenzialmente concesso più ghiaccio ai canadesi. Per vedere nuovamente lo Zagabria si è dovuto attendere sino al 49’, quando con un gran tiro l’ex Langnau Pelletier ha messo a segno il punto della bandiera per i suoi.

Spengler Cup Davos: Andrew Murray
(Photo swiss-image.ch/Photo Andy Mettler)

Il gol ha ridato un po’ di verve ai croati, che rinvigoriti hanno ricominciato a mettere sotto pressione la porta di McIntyre. Nonostante gli sforzi, gli uomini di Shedden hanno però fallito nel loro intento e sono invero parsi a corto di argomenti per impensierire davvero un Canada sornione che ha controllato tranquillamente gli ultimi minuti di gioco.

Il destino del gruppo Cattini sarà deciso nella serata di domenica dalla sfida tra Davos e Zagabria, mentre nel pomeriggio promette scintille lo scontro tra il Ginevra Servette ed i finlandesi dello Jokerit.

Reto è uno studente in economia e grande appassionato di hockey a 360 gradi, si occupa delle partite dei biancoblù e della sezione dedicata alla Nazionale.

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