Social Media HSHS

NHL

Giovani talenti e alcuni leader da seguire, i Jets preparano il futuro

A partire dal 12 ottobre ricomincerà lo spettacolo della NHL, con quattro partite che daranno il via ufficialmente al campionato più bello del mondo.

Dopo la sconfitta in finale, i San Jose Sharks torneranno in pista ospitando i rivali dei Los Angeles Kings, mentre i Chicago Blackhawks ospiteranno i St. Louis Blues in una sfida subito dagli altissimi contenuti. Per vedere in pista i campioni dei Pittsburgh Penguins bisognerà invece aspettare il giorno successivo, quando sul loro ghiaccio ospiteranno i Washington Capitals.

Anche quest’anno HSHS vi proporrà la presentazione di tutte e 30 le franchigie della NHL, con degli articoli riassuntivi che ci accompagneranno sino ad inizio ottobre.

Dopo i playoff conquistati nel 2015, lo scorso anno i Jets hanno fatto un bel passo indietro a livello di classifica, ma i malumori scaturiti dalla graduatoria sono stati spazzati via dal risultato della lotteria del Draft, che ha permesso a Winnipeg di selezionare il talentuoso Patrik Laine, che promette di diventare il nuovo “finnish flash” della città canadese.

Bisogna però anche ricordare che Laine ha solamente 18 anni e, pur considerando un talento stratosferico, non potrà essere la panacea di tutti i mali. I Jets hanno inoltre nella loro organizzazione tantissimi giovani di talento, a pochi passi dall’esplodere ma che hanno bisogno di tempo per poter davvero avere un impatto in NHL, ed in questo senso è difficile che tutti i frutti del lavoro possano essere raccolti già nell’imminente stagione.

Saranno dunque tanti i giovani che guarderanno a Blake Wheeler come l’esempio da seguire, dopo che il neo capitano lo scorso anno è riuscito a giocare la sua miglior stagione in carriera con una media di quasi un punto a partita. I Jets son dunque riusciti a trovare la personalità giusta per il “dopo Andrew Ladd”, a cui si aggiungerà uno Scheifele chiamato alla conferma, dopo aver essere stato il miglior realizzatore (17 gol) e miglior marcatore (34 punti) dal 18 febbraio alla fine della regular season.

Con Scheifele e Bryan Little i Jets non possono dunque lamentarsi al centro per quanto concerne la loro top six, contesto in cui si colloca un Ehlers lo scorso anno autore di un’ottima stagione, ed ora chiamato a fare il prossimo passo. Nelle prime due linee sarà inoltre sicuramente chiamato ad esprimersi Patrik Laine, mentre il nuovo arrivato Shawn Matthias dovrà dare solidità alla terza.

In difesa la novità è rappresentata dall’ingaggio di Brian Strait, che si va a collocare in un reparto ben fornito con la presenza di giocatori di peso ma anche di talento come Byfuglien, Trouba (in attesa del rinnovo) oppure Tyler Myers, questo nonostante siano tutti e tre dei giocatori right.

I veri punti di domanda sono però tra i pali, soprattutto dopo che la scorsa stagione i Jets avevano la terza peggior percentuale di parate in tutta la NHL.

Hellebuyck ha fornito delle prestazioni di livello solamente nella prima parte di stagione, mentre Pavelec aveva mancato complessivamente 33 partite a causa di un infortunio al ginocchio. L’affollato reparto si completa con un terzo elemento che reclamerà ghiaccio, ovvero quel Michael Hutchinson ancora sotto contratto per altre due stagioni. Considerando che in vista dell’expansion Draft sarà un giocatore protetto, i suoi compagni sono avvisati…

Click to comment

Altri articoli in NHL