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Ambrì Piotta

Fuchs: “Sappiamo di poter giocare bene, era una rimonta da evitare”

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AMBRÌ – L’Ambrì Piotta nella serata di sabato è tornato alla vittoria, superando per 6-4 il Bienne ma complicandosi oltremodo la vita dopo essersi portato in vantaggio sino sul 5-1.

Tra i protagonisti dell’incontro Jason Fuchs, schierato per la prima volta nel primo blocco per sostituire l’infortunato Aucoin ed autore di una partita maiuscola.

Jason Fuchs, possiamo partire con la nostra analisi guardando i primi 30 minuti, durante i quali eravate in controllo della partita…
“Sì, all’inizio abbiamo davvero dominato il Bienne. È però chiaro che quando si è in vantaggio per 5-1 non ci si può far rimontare in questa maniera… Questa è una lezione che dobbiamo prendere dalla partita di sabato, anche se la cosa importante erano i tre punti, e questi sono arrivati”.

Come commentare dunque i secondi 30 minuti, con un Ambrì che ha subito troppo l’incedere del Bienne… È stato un calo più mentale che fisico?
“Sì, sicuramente, fisicamente siamo pronti. Magari con un vantaggio di 5-1 credi di poterti permettere una finta in più o qualche leggerezza, e questo è quello che non deve succedere per il futuro”.

Sei stato schierato in linea con Pestoni e Giroux, come ti sei trovato?
“Molto bene. Credo che le cose siano funzionate in questa prima partita assieme. Pestoni porta tanta velocità alla linea, mentre Giroux è sempre piazzato bene per il tiro”.

Personalmente stai vivendo un buon momento, con anche la recente partecipazione ai Mondiali U20…
“Aver potuto giocare i Mondiali davanti a 15’000 spettatori è stato davvero qualcosa di stupendo, per giunta in una pista NHL. Sono stati momenti speciali che non dimenticherò mai”.

Tornando all’Ambrì, avete giocato sabato con due stranieri in difesa… Come cambiano le coordinate in questo senso?
“Non credo cambi molto. Poco importa se in difesa c’è uno straniero o un giocatore svizzero, bisogna giocare come se non ci siano stati cambiamenti. In avanti nel contempo si è aperta una possibilità che voglio sfruttare al massimo, ora toccherà a Pelletier decidere cosa è meglio per la squadra e come giocare la prossima partita”.

Siete ancora lontani dalla linea e il prossimo weekend affronterete Berna e Lugano…
“Chiaramente ci sono tanti punti che ci separano dai playoff. Tutto è però possibile nell’hockey e dobbiamo andare sul ghiaccio per ogni partita come se fosse la nostra ultima in carriera e dare davvero tutto. L’abbiamo visto sabato e l’abbiamo visto a Berna, sappiamo che siamo capaci di giocare bene”.

Studente universitario in Scienze della Comunicazione all'USI, segue giornalmente lo sport a 360°. Si occupa principalmente delle interviste, seguendo da vicino l'Ambrì Piotta.

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