Social Media HSHS

Lugano

Fazzini: “Non avevo motivi di andarmene, a Lugano ho finalmente il ruolo che volevo”

L’attaccante sul suo rinnovo: “Abbiamo scelto un biennale per tenere alta la tensione, non voglio rischiare di rilassarmi a causa di un contatto troppo lungo. Voglio aiutare la squadra diventando un leader, anche fuori dal ghiaccio”

LUGANO – Mentre tutti erano intenti a seguire le prime pattinate in bianconero del difensore Paul Postma, il Lugano ha ufficializzato l’avvenuto rinnovo del top scorer Luca Fazzini, che ha messo la firma su un biennale.

“Non avevo alcun motivo di andarmene”, ha spiegato il giocatore al termine dell’allenamento. “Mi sono preso un attimino di tempo per pensarci con il mio agente e con la mia famiglia, ma non abbiamo visto nessun motivo per lasciare Lugano… Qui ho finalmente il ruolo in cui voglio essere e sono felicissimo di poter restare altri due anni in bianconero”.

Rinnovare in un contesto come quello attuale è stato più semplice per te, dopo una passata stagione difficile…
“Non lo nascondo… Quando le cose vanno male è più difficile e io volevo davvero giocare, ma in questo momento è stata per me una decisione abbastanza semplice. Stavolta siamo partiti bene, sia a livello di squadra che individuale, e non vedo quale altro club potesse darmi quello che mi sta dando il Lugano. Questa è casa mia, sono felice e pronto a dare il massimo”.

Grazie al nuovo staff tecnico puoi ora esprimere il tuo potenziale…
“Con Kapanen tutto sta andando per il verso giusto, abbiamo quattro linee che girano ed il minutaggio è bene o male uguale per tutti… Questa è una cosa che mi piace, come squadra possiamo proporre delle prestazioni come quella di Berna in cui tutti danno una mano e soffrono insieme per portare a casa tre punti. Anche da queste prestazioni ho trovato i motivi per firmare”.

Come mai hai deciso per un biennale piuttosto di un accordo più lungo?
“Abbiamo scelto di optare per due anni per mantenere sempre l’asticella alta e non rischiare di avere un rilassamento conseguente ad un contratto troppo lungo. So benissimo che con un biennale non posso permettermi di “non impegnarmi” oppure di non dare il 100% tutte le partite, quindi abbiamo preso questa strada, che mi farà tenere la guardia alta”.

Non ti è mai venuta la tentazione di voler vedere una nuova realtà?
“Sicuramente mi è passata per la testa l’opzione di vedere qualcosa di nuovo, visto che ho già alle spalle tante stagioni con il Lugano. Per un giocatore è importante anche fare esperienze altrove, ma se avessi scelto di partire l’avrei dovuto fare 2-3 anni fa, adesso non vedo alcun motivo per andarmene da qui. Ho un ruolo importante in squadra e sono vicino a famiglia ed amici”.

Oramai sei sempre di più una bandiera di questo Lugano…
“Sì, mi sento ogni anno più importante e poter firmare un biennale mi rafforza ancora di più… Sto cercando di aiutare la squadra anche fuori dal ghiaccio, prendendomi maggiori responsabilità come leader, anche se rimango tra i più giovani in spogliatoio. Questo però è quello che voglio, vedo tanta fiducia da parte di società, squadra e compagni, dunque sono felice”.

Click to comment

Altri articoli in Lugano