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Interviste

Cunti: “Qui ho una grande chance, con il Lugano voglio raggiungere tanti traguardi”

Il centro ha vissuto due ultime stagioni difficili, ma è pronto al rilancio: “Spero di restare sano e di aiutare il Lugano… Sarebbe bello avere una nuova possibilità anche in Nazionale”

LUGANO – L’attaccante Luca Cunti arriva a Lugano dopo aver vissuto una stagione complicata, che lo aveva visto lasciare i “suoi” ZSC Lions per terminare il torneo a Kloten, dove aveva ritrovato un po’ di fiducia dopo essere stato messo in disparte da Hans Walsson.

Alla Resega il 28enne avrà l’opportunità di tornare ad avere un ruolo centrale in squadra, ed i bianconeri contano su di lui per dirigere al centro una delle prime due linee.

“È molto bello essere qui – ci spiega Cunti dopo il primo allenamento – mi ha fatto piacere scendere sul ghiaccio davanti ai nostri tifosi ed avere la possibilità di incontrarli… Senza dubbio oggi è una bella giornata per la squadra”.

Luca Cunti, a Lugano riparti con un nuovo allenatore… Hai già discusso con Ireland il tuo ruolo?
“Sinora abbiamo principalmente svolto i test fisici e domani (martedì, ndr) inizieremo con i veri allenamenti sul ghiaccio, introducendo i primi concetti del nostro sistema di gioco. Dovrò dimostrare in pista quello che sono in grado di fare, e solo allora capiremo che ruolo potrò avere per permetterci di vincere”.

Lo scorso anno alcune cose non sono andate per il verso giusto, ma ora puoi rilanciarti…
“Sicuramente per me si tratta di una grande possibilità. Già nel corso del passato campionato ho avuto l’opportunità di fare dei passi nella giusta direzione con la maglia del Kloten, vincendo anche la Coppa Svizzera. Questa che ho ora in Ticino è una grande chance, non vedo l’ora di iniziare e spero di raggiungere tanti traguardi con il Lugano”.

A fare il passaggio da Kloten a Lugano assieme a te c’è stato anche Bobby Sanguinetti…
“È indubbiamente un eccellente difensore ed è bello ritrovarlo con me qui a Lugano, soprattutto perchè è anche una bravissima persona… Sono sicuro che sarà in grado di aiutare molto la nostra nuova squadra”.

Pensi che Lugano possa rappresentare un trampolino anche per tornare a vestire la maglia della Nazionale?
“Beh, ci spero! Nel corso degli ultimi anni sono stato bloccato da diversi infortuni, ed ho capito che per un giocatore non basta giocare al massimo delle proprie possibilità, ma per far sì che le cose vadano bene ci vuole anche un po’ di fortuna dal punto di vista fisico. La mia speranza è quella di restare integro fisicamente e di aiutare il Lugano, e a quel punto sarebbe bello avere un’altra possibilità anche in rossocrociato”.

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