Social Media HSHS

Ambrì Piotta

Con una prova di forza, l’Ambrì si regala un sabato perfetto

Match di spessore da parte dei biancoblù, che piegano una delle maggiori forze del campionato. Tanto entusiasmo, ma purtroppo nuovo infortunio a Pinana

Con una prova di forza, l’Ambrì si regala un sabato perfetto

AMBRÌ – BERNA

4-1

(2-0, 0-1, 2-0)

Reti: 1’34 Zwerger 1-0, 18’58 D’Agostini (Lauper, Pinana) 2-0, 31’13 Arcobello (Rüfenacht, Ebbett) 2-1, 43’52 Müller (Zwerger, Fora) 3-1, 58’33 Müller (Kubalik, Fora) 4-1

Note: Valascia, 6’500 spettatori. Arbitri Dipietro, Koch; Fuchs, Progin
Penalità: Ambrì Piotta 3×2′, Berna 1×2′

AMBRÌ – A volte si considerano alcune partite come dei test di maturità, ma a questo punto l’Ambrì Piotta non ha più nulla da dimostrare per convincere anche i più scettici di non essere solamente un fuoco di paglia.

La solida vittoria contro il Berna è lì a dimostrarlo, ed è frutto di un duro lavoro che ha permesso al gruppo di interiorizzare alcuni concetti che ora vengono portati sul ghiaccio con sistematicità, consentendo ai biancoblù di affrontare chiunque senza alcuna paura.

Qualcosa sta forse invece cambiando negli occhi con cui gli avversari guardano l’Ambrì, che con i recenti risultati è ritornato con prepotenza nel radar della NLA, dopo anni passati ai margini di un torneo di cui era poco più di una comparsa. Ora invece i biancoblù richiedono rispetto e pure un po’ di timore, ed anche per una squadra come il Berna risulta difficile presentarsi alla Valascia con l’intento di imporre il proprio gioco.

Sabato se n’è avuta la dimostrazione. Gli ospiti hanno infatti saputo controllare le operazioni praticamente solo per i primi cinque minuti di gioco – fase in cui un erroraccio di Andersson ha permesso a Zwerger di sbloccare il risultato – poi la partita si è stabilizzata e l’Ambrì ha fatto della solidità la propria forza.

Da lì alla terza sirena i biancoblù non hanno infatti mai sbandato, a maggior ragione dopo il raddoppio trovato dal rientrante D’Agostini con una precisa “sassata” che ha fulminato Caminada, anche se qualche penalità di troppo nel periodo centrale ha ridato energia al Berna.

Dopo il bel gol di Arcobello i padroni di casa hanno però reagito con maturità, sfiorando quella terza rete poi trovata da Marco Müller nelle prime fasi del periodo conclusivo, e da quel momento l’Ambrì ha alzato la sua saracinesca davanti a un ottimo Conz.

Il Berna nel finale ci ha poi provato in ogni modo a riaprire la sfida, andandoci anche vicino in qualche circostanza, ma in definitiva l’Ambrì ha concesso poco o nulla, sino alla quarta segnatura a porta sguarnita che ha mandato agli archivi la sfida. Nona vittoria nelle ultime 11 uscite, numeri che possono far scomodare le statistiche andando a ritroso di parecchi anni.

La squadra di Cereda ha inoltre fornito questa solida prova con un lineup per certi versi inedito, contraddistinto dalla presenza di quattro attaccanti stranieri, opzione affascinante soprattutto se in difesa si avranno a disposizione le pedine necessarie per permettersi di lasciare in tribuna Plastino.

In questo senso la situazione attuale non è semplice, visto che al già infortunato Dotti si è aggiunto a partita in corso Pinana, uscito per un colpo alla spalla che si teme possa metterlo KO per un po’ di tempo. Le alternative sono un Kienzle sabato lasciato in tribuna e Moor, al debutto stagionale in NLA e che ha giocato diversi minuti visto l’infortunio del compagno.

Valutazioni queste che si potranno fare con l’arrivo del nuovo anno, senza dimenticare che prima di poter salutare il 2018 c’è ancora l’impegno di domenica pomeriggio contro un Davos ricaricato dall’arrivo di una nuova guida tecnica.

Nel frattempo però l’Ambrì ha salutato i suoi tifosi festeggiando a fine partita, in un ambiente che ricorda sempre più quello degli anni migliori. Nulla fa bene tanto quanto il successo, a maggior ragione se ottenuto al termine di una giornata storica. Senza dubbio è stato un sabato semplicemente perfetto.


IL PROTAGONISTA

Michael ForaTra qualche difficoltà nel ritrovare il ritmo partita e l’infortunio patito in Nazionale, il difensore ci ha messo un po’ a carburare, ma sabato sera ha giocato la sua miglior partita da quando ha fatto rientro dal Nordamerica.

Nella gestione del puck è tornato ad essere il Fora che ci ricordavamo dal passato campionato, quello abile soprattutto nel prendere le giuste decisioni nel proprio terzo e capace di supportare il gioco con una marcata componente fisica. Sta tornando ad essere un valore aggiunto di questo Ambrì.


GALLERIA FOTOGRAFICA


(Clicca le frecce per scorrere le fotografie)

HIGHLIGHTS

Click to comment

Altri articoli in Ambrì Piotta