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NHL

Con un gruppo confermato e l’aggiunta di Kovalchuk, i Kings vogliono tornare pericolosi

Dopo essere risultati la miglior difesa della lega lo scorso anno, i Kings sperano di risolvere i loro problemi offensivi con l’ingaggio della stella russa, che però non gioca da anni in NHL, Kopitar, Doughty e Quick i pilastri

A partire dal 3 ottobre ricomincerà lo spettacolo della NHL, con quattro partite che daranno il via ufficialmente al campionato più bello del mondo.

Anche quest’anno HSHS vi proporrà la presentazione di tutte e 31 le franchigie della NHL, con degli articoli riassuntivi che ci accompagneranno sino ad inizio ottobre.


KINGS

La rosa 2018/19

PORTIERI
Jonathan Quick, Peter Budaj, Jack Campbell

DIFENSORI
Drew Doughty, Dion Phaneuf, Alex Martinez, Jake Muzzin, Derek Forbot, Daniel Brickley

ATTACCANTI
Anze Kopitar, Ilya Kovalchuk, Dustin Brown, Jeff Carter, Tyler Toffoli, Tanner Pearson, Trevor Lewis, Nate Thompson, Kyle Clifford, Sheldon Rempal, Alex Iafallo, Adrian Kempe


Sono oramai passati quattro anni da quando i Los Angeles Kings erano riusciti ad alzare al cielo la seconda Stanley Cup nel giro di tre stagioni ma, visto che i pezzi principali di quelle squadre sono ancora presenti, per ora in California si è deciso di continuare a provarci e di rimandare ancora per un po’ il “retool” che presto si renderà necessario.

L’operazione principale è così stato il rinnovo per otto stagioni del difensore Drew Doughty, che sarà come sempre uno dei pilastri della squadra in compagnia di Anze Kopitar e del portiere Jonathan Quick. Da quell’euforica primavera del 2014 i Kings hanno però vinto solamente una partita di playoff, segnando appena tre gol nelle quattro sfide al primo turno giocate lo scorso anno contro i Golden Knights.

Per cercare di fare meglio i Kings hanno ingaggiato il russo Ilya Kovalchuk, corteggiato da diversi club NHL dopo la sua decisione di tornare in Nordamerica. L’ingaggio del top scorer KHL – che si piazzerà all’ala nella top six – dovrebbe togliere un po’ di pressione dalle spalle di Kopitar (92 punti lo scorso anno) e anche di Brown, che aveva vissuto una stagione sorprendentemente positiva lo scorso anno.

A Los Angeles si ha però grande bisogno di un “secondary scoring” di maggior impatto, e per questo i Kings si affideranno ai vari Tyler Toffoli, Adrian Kempe e Tanner Pearson, tutti elementi con un buon intuito offensivo. A loro si aggiungerà il centro Jeff Carter, finalmente in salute dopo aver saltato buona parte dell’ultimo campionato.

La difesa ha invece rappresentato il vero punto forte della squadra nel corso degli ultimi anni, ed anche nella passata stagione i Kings si sono distinti per aver incassato il minor numero di gol in tutta la NHL, soli 2.46 a partita.

Alla classe di Doughty si aggiungerà la componente fisica garantita da Phaneuf, arrivato alla scorsa deadline, mentre elementi come Muzzin e Martinez garantiranno il giusto equilibrio al reparto.

Tra i pali l’incontrastato titolare sarà ancora Jonathan Quick, autore di una passata annata eccezionale dopo che nel 2016/17 era stato fermato da un infortunio che lo aveva limitato a sole 17 partite. Il portiere statunitense aveva chiuso la stagione con il 92.1% di parate, e per l’imminente campionato sarà spalleggiato da Jack Campbell. Nell’organico anche Peter Budaj, visto però come un elemento principalmente volto a dare profondità al reparto.


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