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NHL

Con poche novità i Penguins puntano ancora alla Stanley Cup, Murray dovrà dare risposte

Crosby, Malkin e Kessel guideranno pure quest’anno i Penguins, che hanno gli strumenti per vincere la terza coppa in quattro anni. Gli occhi saranno sul portiere, che al primo anno da titolare non è stato irresistibile

A partire dal 3 ottobre ricomincerà lo spettacolo della NHL, con quattro partite che daranno il via ufficialmente al campionato più bello del mondo.

Anche quest’anno HSHS vi proporrà la presentazione di tutte e 31 le franchigie della NHL, con degli articoli riassuntivi che ci accompagneranno sino ad inizio ottobre.


PENGUINS

La rosa 2018/19

PORTIERI
Matt Murray, Casey DeSmith, Tristan Jarry

DIFENSORI
Kris Letang, Justin Schultz, Brian Dumoulin, Olli Määttä, Jack Johnson, Jamie Oleksiak, Chad Ruhwedel

ATTACCANTI
Evgeni Malkin, Sidney Crosby, Phil Kessel, Patric Hörnqvist, Derick Brassard, Carl Hagelin, Bryan Rust, Riley Sheahan, Dominik Simon, Daniel Sprong, Jake Guentzel, Matt Cullen, Jimmy Hayes, Derek Grant


Il sogno di mettere a segno una storica tripletta si è infranto la scorsa primavera, ma le ambizioni di vittoria dei Penguins rimangono le stesse anche guardando al prossimo campionato. L’ossatura della squadra è infatti sempre intatta e, sino a quando ci saranno elementi come Crosby e Malkin in formazione, Pittsburgh avrà sempre una chance di poter andare fino in fondo.

Con le due superstar al centro delle prime due linee e Brassard inserito a fare da perno alla terza, i Penguins hanno in questo senso una profondità eccezionale, mentre all’ala la punta di diamante sarà sempre il letale Phil Kessel.

In seguito a limiti dettati dal cap, i Pens sono stati costretti a scambiare Conor Sheary, ma per il resto il reparto offensivo è quello che abbiamo imparato a conoscere. Dal mercato sono arrivati solamente Matt Cullen e Jimmy Hayes, elementi ingaggiati principalmente per dare profondità al reparto.

La top six si completerà con Jake Guentzel – che dovrebbe nuovamente fare da spalla a Crosby – e gli svedesi Carl Hagelin e Patric Hörnqvist. Strutturalmente i Pens vogliono però bilanciare meglio le linee rispetto alla passata stagione, quando la mancanza di secondary scoring aveva rappresentato un problema.

La difesa sarà nuovamente guidata da Kris Letang, rimasto a Pittsburgh dopo che erano venuti a galla alcuni rumors che volevano una sua imminente partenza.

Il nome nuovo in retrovia è quello di Jack Johnson, che dovrebbe rappresentare un upgrade rispetto al partente Matt Hunwick. Il finlandese Olli Määttä ha finalmente vissuto una stagione senza problemi fisici, sorte che i Pens sperano possa avere anche Justin Schultz, autore di soli 27 punti anche a causa di diversi acciacchi.

Tra i pali ci si aspettano risposte rassicuranti da parte di Matt Murray, che alla sua prima stagione da titolare ha mostrato alcuni alti e bassi che possono preoccupare.

I numeri fatti registrare – 2.92 reti incassate a partita e 90.7% di parate – sono stati i peggiori della sua giovane carriera, anche a causa di qualche noia fisica. Alle sue spalle i Pens vedranno lottare per il ruolo di backup Tristan Jarry e Casey DeSmith.


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