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Ambrì Piotta

Cereda: “In tanti ci danno già per morti, ma noi ci siamo e meritiamo il rispetto di tutti”

Il coach biancoblù dopo il derby: “Finché non saremo rossi sul Teletext sputeremo l’anima e non molleremo di sicuro. A Lugano meritavamo qualcosa di più, ma la squadra esce a testa alta”

LUGANO – Sono molto decise le parole di coach Luca Cereda al termine del derby perso alla Corner Arena, sfuggito in maniera sfortunata dalle mani dei biancoblù nonostante una buona prova.

“Dobbiamo prendere questa rabbia e portarla con noi sul ghiaccio sabato sera. In tanti ci danno già per morti, ma non lo siamo… Finché non saremo rossi sul Teletext sputeremo l’anima e non molleremo di sicuro. Alcuni hanno già messo il nostro nome sulla lapide della stagione, ma noi ci siamo”, ha commentato l’allenatore di Sementina.

“I ragazzi meritavano qualcosa di più. Possono uscire dalla pista a testa alta e con il petto in fuori”, ha continuato Cereda. “Sentiamo grande sostegno da parte della società, ma c’è chi ci crede già morti e dice che abbiamo grandissimi problemi. La verità la dice il ghiaccio, e noi ci siamo”.

L’Ambrì Piotta si è insomma guadagnato il diritto di vivere un finale di stagione intenso ed appassionante, con l’opportunità di agganciare sabato sera il Rapperswil al decimo posto.

“Vogliamo farlo per noi, perché in tutta la stagione i ragazzi hanno lottato come dei pazzi, in condizioni che sinora non avevamo mai vissuto. Si meritano rispetto, questo è ciò a cui teniamo di più”.

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