Social Media HSHS

NHL

Buon momento per Sharks ed Oilers, Columbus sopra la riga

Pavelski Stops With Puck(clydeorama)

Chi l’avrebbe mai detto? Dopo un inizio di campionato da urlo, i San Jose Sharks erano da tempo precipitati nell’oblio, diventando una squadra poco abituata alla vittoria. Eppure negli ultimi turni giocati, Thornton e compagni hanno ritrovato gioco e risultato, collezionando quattro vittorie di fila e tornando a respirare sopra la riga, issandosi addirittura al sesto poso alle spalle dei Kings.

Los Angeles Kings che giungono da match importanti giocati in trasferta. Dopo essere stati sconfitti ai rigori dai sempre più strabilianti Minnesota Wild, Brown e compagni erano ospiti in Texas delle stelle di Dallas. Vittoria risicata ma meritata per i campioni in carica (3-2), che si issano al quinto posto in classifica generale della Western Conference, e che allontanano la riga, distante ora sette unità.

Da segnalare la pesante sconfitta dei Canucks rimediata ad Edmonton contro gli Oilers. 4-0 imbarazzante che conferma come Vancouver sia ancora una squadra alla ricerca della propria identità. Non brillano nemmeno gli Anaheim Ducks, con Hiller però spesso in evidenza in positivo. Le papere californiane da tempo non riescono ad ottenere vittorie limpide e meritate.

Stessa situazione per i Chicago Blackhawks, sempre al comando della Western Conference. La squadra dell’Illinois ha surclassato un po’ a sorpresa i Detroit Red Wings alla Joe Louis Arena per 7-1, ma eccezion fatta per quest’ultimo risultato gli Hawks parrebbero sempre più una squadra modesta e battibile.

5340397391_83d51cf9c3_z(bridgetds)

Situazione analoga per gli ambiziosi St. Louis Blues. La squadra dell’Ohio manca all’appuntamento con la vittoria da tre partite, e se non vi sarà una inversione di rotta molto probabilmente St. Louis fallirà clamorosamente l’obbiettivo playoff. Brutta situazione anche in casa Phoenix Coyotes perché pare proprio che Doan e compagni navighino in acque movimentatissime. La rete si trova sempre più con il contagocce e la staffetta portieri, imposta dall’infortunio di Mike Smith, sta indebolendo sempre più la compagine dell’Arizona. La scorsa stagione la squadra si qualificò al terzo rango della Western, arrivando addirittura in finale di Conference contro i Los Angeles Kings. Questa stagione invece, a meno di cambiamenti improvvisi di gioco ed attitudine, difficilmente si vedrà Phoenix entrare nelle prime otto al termine della regular season.

Calgary Flames e Colorado Avalanche rimangono ancorate ai bassifondi della classifica. Ad allontanarsi da queste due franchigie ci hanno pensato gli Edmonton Oilers, da tempo relegati nelle ultime posizioni della Conference. I canadesi giungono da un’ottima striscia di quattro vittorie consecutive. Trascinati da un Taylor Hall in formato Iron Man, gli Oilers vincono e convincono. Dopo aver sconfitto gli ambiziosi Blues (3-0), Edmonton ha castigato Jackets (6-4) e Canucks (4-0). A questo punto i candesi distano solamente due punti dall’ottava piazza. Che siano la sorpresa della stagione?

I Columbus Blue Jackets sono finalmente riusciti nell’impresa di tornare sopra la riga. A rendere possibile questa sorta di mission impossible è stata la fondamentale vittoria ottenuta in Ohio a scapito dei Ducks di Anaheim. Vittoria per 2-1 dopo l’overtime, con game winning goal realizzato da Letestu. I Jackets hanno tre partite in più rispetto ai Blues, gli inseguitori più prossimi, ma da tempo Columbus si sta dimostrando essere una franchigia che meriterebbe un posto nei playoff.

Click to comment

Altri articoli in NHL