DAVOS – Anche la Dinamo Riga riesce a strappare la prima vittoria in questa Coppa Spengler, battendo all’overtime i finlandesi dell’HPK Hämmenlinna, al termine di un incontro tirato e con il risultato sempre in bilico.

Partita equilibrata non sempre va a braccetto con partita di qualità e, aldilà di alcune combinazioni degli uomini più tecnici sui due fronti (subito Santala si è distinto come rinforzo di qualità per i finlandesi) il match è stato indirizzato per gran parte del suo svolgimento su binari del disordine e della poca disciplina, con molti passaggi sbagliati, uscite fuori tempo e tanti altri errori.

Anche se il pubblico ha cominciato ad apprezzare perlomeno gli sforzi dell’HPK (12esimo in campionato di Liiga), la Dinamo Riga sin da subito è sembrata avere quel qualcosa in più, a livello fisico e velocità d’esecuzione, anche se pure la squadra lettone ha peccato molto in disciplina e attenzione difensiva.

Dopo un primo tempo caratterizzato dalle reti di Skvorcovs e Turunen, per l’1-1 parziale, la Dinamo ha cercato di accelerare il ritmo delle operazioni nel periodo centrale, trovando però la sola rete di Kristo, grazie anche all’intervento poco reattivo del portiere finlandese Larmi.

Ancora lo statunitense ha portato avanti i suoi dopo il pareggio dell’HPK da parte di Lehtivuori, ma gli sforzi dei ragazzi di Pennanen (con il pubblico nettamente dalla loro parte) sono stati premiati al 58′ con il terzo pareggio di serata, ad opera di Vincour.

La vittoria finale dei lettoni è stata però legittimata da Indrasis in power play durante l’overtime, dopo che l’HPK si era fatto fischiare un’ingenua penalità per cambio scorretto.

La Dinamo Riga rimedia quindi alla pesante sconfitta patita all’esordio contro la Nazionale svizzera, l’HPK, nonostante abbia dimostrato di essere forse la squadra meno dotata sul piano tecnico, sa giocarsi le sue carte soprattutto sul piano caratteriale.

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