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5 spunti dalle partite del weekend di Ambrì Piotta e Lugano

Dopo ogni weekend di campionato HSHS vi proporrà una rubrica “semiseria” dedicata agli ultimi impegni di Ambrì Piotta e Lugano, da cui abbiamo tratto una serie di spunti che vi lasciamo di seguito.

Verranno selezionati da tre a cinque episodi o fatti interessanti che hanno caratterizzato i match delle squadre ticinesi, a volte con l’obiettivo di analizzare quando successo sul ghiaccio, altri semplicemente per strapparvi un sorriso!


spuntiambri
Nel weekend i biancoblù sono riusciti ad ottenere la loro prima vittoria da tre punti del campionato, superando per 2-0 in trasferta il Losanna e permettendo a Zurkirchen di festeggiare il suo primo shutout stagionale. Il match era stato preceduto dalla sfida persa ai rigori in casa nei confronti del Davos, durante la quale si era comune visto un buon Ambrì.

uno GO JESSE GO!
Dal suo debutto Zgraggen si sta dimostrando un buon innesto per l’Ambrì. Nel match di venerdì ha però vissuto un cambio decisamente complicato, rischiando in un primo momento di far cogliere i suoi con 6 uomini sul ghiaccio e fraintendendo poi le indicazioni di Scandella che gli urlava: “Go Jesse go!” intimandogli di restare sul ghiaccio. Il risultato sono stati una ventina di secondi di “panico” in cui il numero 58 non era sicuro di dover rimanere in pista e di quale posizione ricoprire. Tutto si è però risolto senza conseguenze, anche se il risultato scaturito è stato senza dubbio divertente.

due SQUADRA CHE PERDE… NON SI CAMBIA
Nonostante le tre sconfitte consecutive Serge Pelletier non ha apportato alcuna modifica alla formazione, dando fiducia alla propria visione della squadra e applicando “al contrario” il concetto del noto proverbio. I frutti sono arrivati con un weekend da quattro punti, due reti fondamentali confezionate a Losanna dai giocatori delle prime due linee e degli special teams apparsi in netta ripresa.

tre FLÜCKIGER BIANCOBLÙ AL 100%
Dopo le inutili “polemiche” nel preseason in seguito all’utilizzo di un borsone con il logo del Lugano, nella scorsa settimana alcuni tifosi avevano storto il naso vedendolo in pista con una maschera che ricordava il suo passato bianconero. Ora però Flückiger ha ricevuto il suo nuovo casco ed è finalmente un biancoblù dalla testa ai piedi!

quattro  RIGORISTI CERCASI
Cinque rigori e zero goal. Un bottino decisamente magro per i leventinesi che si sono cimentati in questo esercizio venerdì sera. Ancora più preoccupante è il fatto che Genoni non si sia dovuto nemmeno particolarmente destreggiare per fermare le conclusioni dei biancoblù, invero molto velleitarie. Ad eccezion fatta di Inti Pestoni e della sua ormai classica “Forsberg move” (purtroppo ovviamente non sempre utilizzabile) gli altri “prescelti” latitano ed alla lunga questa situazione potrebbe far perdere punti preziosi agli uomini di Pelletier.

cinque UNA 77ENNE TUTTO SOMMATO IN FORMA
Venerdì sera l’Hockey Club Ambrì Piotta ha compiuto 77 anni. Un traguardo impressionante se messo a confronto con la realtà in cui questo club si trova. Tutto sommato, nonostante il continuo barcamenarsi fra situazione finanziaria sempre difficile e dei risultati sportivi altalenanti (anche se ultimamente in progresso), questa 77enne è ancora vispa ed arzilla, tanti auguri!


spuntilugano
I bianconeri nel corso del weekend hanno perso la loro imbattibilità e, per poco, non perdevano anche il top scorer Fredrik Petterson. Per il forte svedese però sembra prospettarsi un velocissimo recupero, notizia questa che lascia in secondo piano la sconfitta patita nel finale a Davos. Venerdì invece i bianconeri avevano saputo superare ai rigori il Berna.

uno CAVALLO GOLOSO
Quando Walsky si è guadagnato un rigore a Ginevra, Klasen si era fiondato in pista per batterlo, non sapendo delle regole vigenti in Svizzera. Per fortuna che contro il Berna si è andati agli shootout, e il funambolo svedese ha potuto sfogarsi, divertirsi e divertire il pubblico. Per la gran gioia di Bührer.

due DUE SONO SEMPRE MEGLIO DI UNO
L’alternanza dei portieri a Lugano aveva portato buoni risultati la scorsa stagione, e anche in questa la linea da seguire è la stessa. Manzato e Merzlikins hanno sinora giocato entrambi delle ottime partite, mostrando progressi per quanto riguarda la continuità e la concentrazione. Fischer può sicuramente dormire tranquillo per ciò che riguarda il ruolo del portiere.

tre MISTERO DELLA FEDE
Un po’ tutti se lo sono chiesto: perché un playmaker come Filppula deve giocare con due lavoratori – col massimo rispetto per il ruolo – come Steinmann e Walker? D’accordo che a Davos aveva Klasen per un breve periodo al fianco, ma Fazzini aveva così ben impressionato nel preseason accanto al finlandese. Il coach è Fischer, che ci ha insegnato ad aver fiducia in lui, ma si spera sempre che ci dia la soddisfazione di vedere il giovane Luca segnare qualche rete con gli assist dell’ex CSKA Mosca..

quattro SIEBER AD IMMAGINE E SOMIGLIANZA
Sia i tifosi biancoblù che i tifosi bianconeri non hanno potuto fare a meno di notare un certo cambiamento nel look di Lukas Sieber. Il giovane attaccante grigionese, hockeisticamente cresciuto a Davos, non è ormai più uno sbarbatello ed a giudicare dall’aspetto sembrerebbe intenzionato ad incarnare al meglio i valori del proprio club… a cominciare dall’imitare il look della mascotte della squadra.

cinque “WHO YOU GONNA CALL?”
Va bene, immaginarselo con una tuta grigia e uno zaino protonico sulle spalle, con la famosa frase recitata nella pubblicità dei Ghostbusters in sottofondo, forse è eccessivo.  Fatto sta che il più snobbato degli stranieri del Lugano è sempre lì al posto giusto, sempre pronto a mettere dentro gol pesanti con una regolarità disarmante. È sempre l’ultimo a mollare e anche se non ha la tecnica di Klasen, la velocità di Pettersson o la fantasia di Filppula, ha già messo a segno 2 reti e 2 assist, segno che non ha perso nulla dalla scorsa stagione passata con il casco giallo. Quando si intravvedono i fantasmi di una partita difficile, chi chiamerai? Il vecchio Brett McLean, naturalmente!

Studente universitario in Scienze della Comunicazione all'USI, segue giornalmente lo sport a 360°. Si occupa principalmente delle interviste, seguendo da vicino l'Ambrì Piotta.

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